sabato, Aprile 20, 2024

VELLETRI, NORMATIVA ANTIMAFIA: SEQUESTRATI A FINI DI CONFISCA BENI PER 1MLN DI EURO

Sul conto dei predetti è stata condotta dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Velletri, una complessa indagine patrimoniale attraverso gli strumenti messi a disposizione dalla NORMATIVA ANTIMAFIA Decreto Legislativo 159/2011, tesa a ricostruire la pericolosità sociale dei proposti e la palese sproporzione tra i redditi dichiarati e quelli accumulati, verosimilmente di illecita provenienza, accertando la sproporzione tra il patrimonio accumulato e quanto dichiarato ai fini fiscali e verificando come gli stessi abbiano tratto abitualmente sostento dalle proprie attività illecite e come i beni accumulati costituiscano direttamente il provento di esse. Il decreto di sequestro conferma che nei confronti dei proposti sussistono elementi di fatto per affermare la pericolosità sociale degli stessi, che i medesimi sono dediti a traffici delittuosi, vivendo dei proventi delle loro attività illecite ed accumulando nel tempo beni. Elemento di maggiore rilievo emerso dalle indagini patrimoniali, è di certo quello della evidente sproporzione tra i beni posseduti, le entrate percepite ed il tenore di vita appurato. A fronte di dichiarazioni dei redditi nulle gli stessi erano di fatto in possesso di una notevole quantità di denaro e beni immobili. Le indagini svolte hanno infatti permesso di appurare la reale consistenza dei beni posseduti, acquisiti con i proventi di traffici illeciti consistenti nello spaccio di stupefacenti, ricettazioni e finte compravendite di autovetture. Attività per lo più sviluppate sotto la copertura di una ditta individuale impiegata a tale scopo. Nel contesto degli approfondimenti investigativi sono stati acquisiti inoltre numerosi elementi di fatto che hanno permesso di inquadrare gli stessi come soggetti socialmente pericolosi, dediti a soprusi ed a condotte fraudolente nei confronti di commercianti ed ignari acquirenti di mezzi e servizi. Il Decreto ha disposto infatti nei confronti dei due fratelli e della moglie di uno dei due, il sequestro a fini di confisca del seguente patrimonio costituito da 3 appartamenti ubicati in Santa Marinella (RM), 1 conto corrente bancario, 2 libretti nominativi postali e 2 conti correnti postali, 7 autovetture ed un motociclo ed 1 ed una ditta individuale, per un valore complessivo di circa 1.000.000 di euro. Tali beni sono stati posti a disposizione di un Amministratore Giudiziario nominato dal Tribunale di Roma, il quale ne curerà la gestione e la successiva confisca.

Redazione
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