sabato, Aprile 20, 2024

LADISPOLI, IL M5S INVITA I CITTADINI A RIBELLARSI. “NO AL CEMENTO”

Questo recita testualmente: “Il Comune riconosce il Borgo di Palo,il Bosco di Palo ,la Palude di Torre Flavia, i Casali di Vaccina, il Castellaccio dei Monteroni e Osteria Nuova, con la relativa area di pertinenza, come beni di particolare tutela data la loro pregevolezza ambientale storica ed urbanistica). Nel frattempo apprendiamo, anzi ci vengono confermati i sospetti, durante un recente convegno organizzato dal PD di Cerveteri tenutosi a Cerenova, che anche l’etrusco Pascucci, forse invidioso di Paliotta, vuol far qualcosa di simile.. e questa volta a nord di Ladispoli, presso la tenuta Pallavicini subito dopo Campo di mare. Ma Pascucci fa qualcosa in più a Cerveteri e in maniera frettolosa: formalizza con una proposta di delibera che presenterà presto in consiglio(se accolta dalla maggioranza) la richiesta alla Regione Lazio di togliere tutti i vincoli che insistono sulla nominata pregevole zona, attraverso una modifica del Piano Territoriale Paesistico Regionale (il Movimento 5 stelle ha già informato i nostri consiglieri regionali affinché tale scellerata richiesta sia bloccata). Ma, a parte la pregevole importanza dell’area dal punto di vista ambientale e paesaggistico, come si fa a pensare di distruggere l’area all’interno della quale scorre la antica strada che collegava Agylla a Pyrgi? Altro che tutela del Sito Unesco! Da notare che stranamente Paliotta si trova in una posizione contrastante, infatti è il Sindaco militante dello stesso partito organizzatore del convegno di Cerenova, qual è in questo caso la posizione ufficiale del PD? Due intenti di due sindaci che in maniera repentina non sono altro che un attacco mortale alla vivibilità locale, uno che arriva da monte l’altro che arriva da mare. Tutto questo, per consentire la messa in cantiere di due ipotetici progetti di insediamento di 250.000 mc ciascuno, uno ad Osteria Nuova e l’altro come dicevamo nella tenuta Pallavicini per una utenza complessiva di 5500 residenti. Un’altra piccola città insomma. Quindi questi due signori, ben sapendo quanto i cittadini di Ladispoli e di Cerveteri siano riottosi ad ulteriori urbanizzazioni, proseguono, senza alcun indugio, a perseguire una linea che non è certamente la volontà di chi li ha votati.
Eppure tutti sanno:
• che le risorse dell’acqua potabile in zona è agli sgoccioli …Campo di Mare ne sa qualcosa,
• che i depuratori di Cerveteri e Ladispoli specie nei mesi estivi, proprio quando sono più indispensabili, hanno dei problemi, dovuti all’enorme massa di liquidi da depurare che arriva ai loro terminali, per l’enorme aumento di presenze
• che c’è bisogno di una viabilità che non collassi ogni momento per futili motivi, specie nei mesi estivi
• che in quanto a raccolta rifiuti urbani, siamo ancora senza raccolta differenziata e senza neanche una “odiosa discarica”, infatti dobbiamo fare oggi molti Km per lordare terreni di altri nostri poveri connazionali
• che non abbiamo un ragionevole numero di agenti di polizia che tutelino la nostra incolumità.
• che i treni e i mezzi di collegamento con Roma sono oltre il collasso
• che non esiste nessun incentivo a livello locale per recuperare gli immobili fatiscenti nei centri urbani e si costruisce insidiando terreni di pregio a vocazione agricola
Nonostante tutto questo, ancora si parla di aumentare con un altro insediamento a Sud e a Nord di Ladispoli pari ad un’altra Cerreto e forse più. Il nostro Sindaco Paliotta , anche in questa vicenda,ha ancora lo stesso coraggio di tradire i cittadini di Ladispoli, così come fece qualche tempo fa, quando promise solennemente con pubblici manifesti e in piena campagna elettorale la diminuzione dell’IMU…ancora aspettiamo delle scuse serie per tale nefandezza politica (qualcuno all’epoca lo ipotizzò quasi come un voto di scambio). Dulcis in fundo il tentativo di un privato che chiede a ridosso del castellaccio dei Monteroni una variante urbanistica in consiglio comunale per costruire un ipotetico maneggio. La storia dell’edilizia a Ladispoli ci fa dubitare dello scopo ultimo… tra qualche anno non è che il tutto si trasformerà in una schiera di villini? A pensar male si fa peccato, ma…
I vecchi mestieranti politici non hanno ancora capito che il Movimento 5 stelle combatterà tutto questo, perché ciò non accada e non supporterà nessuna amministrazione e nessun partito se non avrà digerito una volta per tutte che il territorio di Ladispoli NON SI TOCCA. Noi speriamo che il nostro sindaco prima o poi si renda consapevole che perseguendo una politica rivolta solo a bruciare l’ultimo lembo di territorio ladispolano non conoscerà alleati nè oggi nè mai, perché la nostra è alternativa e non rafforzativa di idee che remano contro le più semplici aspettative della gente . Concludiamo che i Sindaci Paliotta e Pascucci che poco tempo fa si cimentavano ad ammaestrare i loro concittadini chiedendo consensi, oggi non si cimentano più, ma si CEMENTANO e , come si dice in un noto giornale locale, possono essere chiamati giustamente SINDACI del CEMENTO.! M5S Ladispoli”.

Redazione
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