venerdì, Aprile 19, 2024

LATINA,CONVEGNO “TERRA E LIBERTA’” PER FUTURO AGRICOLTURA PONTINA

Il convegno è stato promosso dall’assessorato all’Agricoltura, Caccia e Pesca della Regione Lazio in collaborazione con l’Osservatorio regionale per la sicurezza e la legalità, Arsial, la Casa dell’Agricoltura di Latina e l’associazione In Migrazione Onlus. Durante l’incontro, oltre ai temi  della sicurezza, della legalità e dell’integrazione sociale applicati al lavoro agricolo nel territorio pontino, l’assessore regionale all’Agricoltura,  Sonia Ricci, ha presentato “Bella Farnia”, il progetto nato dalla volontà di sperimentare una nuova tipologia di servizi e di attività rivolte ai braccianti agricoli della comunità indiana pontina con l’obiettivo di favorire l’inclusione sociale e contribuire alla crescita dell’intera comunità rurale della provincia di Latina. Sono più di 20.000 ogni anno gli indiani che migrano verso l’Europa e l’Italia è da anni una delle mete principali di questo importante flusso migratorio.  È proprio in provincia di Latina che si è stabilita da anni la seconda comunità sikh d’Italia per dimensioni incoraggiata dalla richiesta di forza-lavoro non qualificata e da impiegare come bracciantato nelle campagne.  Secondo le stime della FLAI-CGIL, l’intera comunità indiana pontina conta circa 12.000 persone, sebbene sia immaginabile un numero complessivo di circa 30.000 migranti.  Una comunità, che per cultura e religione risulta accogliente, rispettosa, pacifica e dedita al lavoro, viene trasformata in un esercito silenzioso di nuovi schiavi, piegati nei campi a lavorare in condizioni di massimo sfruttamento. Le ultime incisive azioni condotte dalle Forze dell’ordine e dalla Magistratura nel contrastare il caporalato ai danni della comunità Sikh confermano una condizione disumana che difficilmente può essere superata soltanto attraverso le azioni di controllo del territorio e di repressione, per quanto evidentemente strategiche e ineludibili.  Il progetto, che ha una durata complessiva di 12 mesi, intende coinvolgere complessivamente oltre 2.000 migranti punjabi, presenti (residenti o domiciliati) nella provincia di Latina, con particolare riferimento a coloro che vivono presso il centro residenziale Bella Farnia Mare (luogo di concentrazione della maggior parte della comunità).Il centro polifunzionale costituirà un presidio aggregativo interculturale e di legalità e avrà al suo interno servizi che concorrano al miglioramento della conoscenza della lingua italiana per una maggiore consapevolezza dei propri diritti e doveri, nonché ad abbassare la soglia d’accesso alle opportunità offerte dal territorio. Per raggiungere gli ambiziosi obiettivi il centro polifuzionale si articolerà in 4 tipologie principali di attività condotte da personale specializzato: 

 Assistenza, informazione e orientamento ai servizi del territorio 

Assistenza legale

Mediazione linguistica e culturale

Documentazione e ricerca, in collaborazione con l’Osservatorio Nazionale di Analisi del Lavoro in Agricoltura della Flai-CGIL, dell’Università degli studi della Calabria, Catania, Salerno, Foggia e dell’istituto ISTISSS (Istituto per Studi sui Servizi Sociali) nella pubblicazione e diffusione dei risultati. 

Redazione
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