L’iniziativa, organizzata dal CAPOL (Centro Assaggiatori Produzioni Olivicole Latina) e dall’Assessorato all’Agricoltura del Comune di Norma, era rivolta a produttori, frantoiani, commercianti del settore oleario, ristoratori, agronomi, tecnici e appassionati. Il corso, riconosciuto dalla Regione Lazio, si è avvalso del patrocinio della Provincia di Latina e della Camera di Commercio di Latina.
Trenta dunque gli olivicoltori coresi formati dal CAPOL negli ultimi cinque anni, a conferma del progressivo risveglio di questo importante settore dell’agroalimentare locale, sempre più attivo nella valorizzazione della vocazione del territorio e attento alla qualità del suo prodotto, in particolare dell’olio ottenuto dalla cultivar autoctona Itrana. Nel 2009, a Latina: Gabriele Romano e Vittorio Zaottini. Nel 2010, a Cori: Marco Appetito, Antonio Bianchi, Antonio Bucciarelli, Manuela Coresi, Giovanna Coriddi, Lauro Della Vecchia, Virginia Faccenda, Nazzareno Milita, Gaspare Morza, Flaminio Muraglia, Alessandro Palombelli, Emilio Sbandi, Stefano Tognin. Nel 2011, a Rocca Massima: Giovanni Conca, Laura Conti, Luigi De Cave, Daniele Del Ferraro, Elisabetta Fiorini, Federica Gallinelli, Laura Giraldi, Felicetto Gunnella, Manuel Tora. Nel 2013, a Priverno: Fausto Bonifacio e Catullo Manciocchi. Nel 2014, a Latina: Ubaldo Caucci Molara e Dante D’Elia.
“Il crescente interesse per il mondo dell’olio extravergine di qualità è un segnale incoraggiante – sottolinea il Presidente del Capol Luigi Centauri – solo con un’adeguata formazione si possono apprezzare a pieno le caratteristiche degli oli di pregio”. Ulteriore prova del livello di maturità raggiunto dagli operatori olivicoli coresi è data dal costante incremento della loro partecipazione, con successi, al Concorso provinciale ’L’Olio delle Colline’. Alla prossima edizione, la decima, alla quale ci si può iscrivere fino al 15 Gennaio, gli oli di Cori saranno circa il 20% dei campioni presenti. Un dato che testimonia la volontà di essere analizzati e valutati, non tanto per vincere, ma per migliorare.
Comunicato stampa
