mercoledì, Aprile 24, 2024

TOR SAN LORENZO, LUTTO CITTADINO: IN MILLE A MANIFESTARE (VIDEO)

Compatti e uniti anche i commercianti, che quasi tutti hanno aderito al lutto lasciando abbassate le serrande delle proprie attività per un paio di ore. Gli abitanti di Tor San Lorenzo hanno infatti spedito un grande messaggio direttamente all’amministrazione, esprimendo un forte senso di appartenenza al proprio paese e respingendo quelle accuse strumentali di razzismo che erano state affibbiate al corteo. Qualcuno infatti, nei giorni precedenti al Lutto Cittadino, ha provato a far passare la manifestazione come una iniziativa razzista nei confronti di rom e stranieri che popolano la frazione rutula. Non è così, affermano le associazioni, hanno voluto specificare sono scese in piazza per chiedere legalità e rispetto delle regole da parte di tutti, indistintamente. Oltre alla legalità, i cittadini hanno chiesto maggiore tutela per i bambini e le scuole; spesso infatti sentiamo parlare di furti di caldaie, atti vandalici, autentici raid all’interno degli istituti che si sommano ad alcune carenze igienico sanitarie verificatesi all’inizio del corrente anno scolastico. Importante anche il fenomeno dell’abbandono indiscriminato di rifiuti, che sul litorale e in alcune vie del centro cittadino ha portato alla nascita di discariche abusive e spontanee. Fondamentale in questo senso sarebbe l’installazione di telecamere per la video sorveglianza. Altra nota dolente è la situazione disastrosa delle strade. Buche disseminate su tutto il territorio e lungo la via principale del paese mettono a repentaglio le automobili che ogni giorno percorrono le vie di Tor San Lorenzo. Qualcuno ha anche voluto sdrammatizzare fingendo un infortunio a causa della profondità delle buche, ma la situazione, come del resto in tutto il comune di Ardea, è decisamente grave. Non da meno è la piaga sociale della prostituzione, che regala ai residenti, soprattutto all’interno dei consorzi o all’interno di vetture, delle scene di sesso cui possono assistere anche i minori. Di questo si lamentano fortemente anche i commercianti e i residenti del litorale, costretti a subire tutto ciò. In conclusione, impossibile non citare le occupazioni abusive di abitazioni, con il caso più noto delle Salzare, non l’unico nel suo genere. Il corteo è partito dalla scuola media Virgilio di via Campo di Carne, sfilando poi per viale San Lorenzo, fino ad arrivare all’incrocio con via dei Tassi, dove insiste il comando dei Carabinieri, terminando la marcia in largo Nuova California, la piazza dell’ex patio. Soddisfatto della giornata anche Stefano Bonifazio, presidente del Comitato Civico Tor San Lorenzo. Dello stesso avviso Alessia Di Mario, in rappresentanza dell’associazione Artù che racchiude molti commercianti locali. Fabrizio De Angelis, a nome dell’associazione Ardea Libera, ha espresso la volontà di continuare con questo tipo di iniziative. Ad interpretare il ruolo di becchino, con tanto di bara al suo seguito, la contrada la Torre, che da anni cerca di organizzare eventi di stampo ludico sul territorio e che nell’occasione ha voluto rappresentare in maniera colorita il significato della parola lutto. Da qualche settimana, un gruppo di cittadini sta volontariamente presidiando Largo Nuova California, riqualificando l’area con la piantumazione delle aiuole. Questi ragazzi inoltre, con la loro semplice presenza, stanno tenendo lontani individui che si erano impossessati dell’area in questione utilizzandola per bivacchi e bevute soprattutto nelle ore notturne, lasciandosi andare spesso ad atti di inciviltà e degrado. In rappresentanza dei ragazzi della piazza ha parlato Stefano Bottoni. A chiudere il cerchio delle associazioni organizzatrici della manifestazione il presidente del comitato di quartiere Nuova California Piero D’angeli. Quella del 7 marzo dunque, secondo i cittadini di Tor San Lorenzo, deve rappresentare una data di inizio. L’inizio del risveglio, della partecipazione cittadina alla vita stessa del loro paese di residenza. Nei prossimi giorni continueranno le iniziative coordinate tra associazioni e residenti, invitati a partecipare agli incontri pubblici che a breve saranno ufficializzati. Un ringraziamento particolare inoltre è stato rivolto a tutti i cittadini di Ardea che hanno deciso di intervenire appoggiando la manifestazione seppur residenti in altri quartieri della città. I problemi di Tor San Lorenzo infatti sono i problemi di tutta Ardea. Se dovessero esserci altre manifestazioni apolitiche, quindi distanti da partiti di ogni schieramento e ideologia, in quartieri come Nuova Florida, Montagnano, Banditella e Marina di Ardea, tutti noi, affermano le associazioni e i cittadini, saremo in prima fila partecipando e dando tutto il supporto possibile, con la volontà di dar vita ad una comunità viva, forte e determinata.

 

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Redazione
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