venerdì, Aprile 19, 2024

FIUMICINO: SERVIZIO NCC A RISCHIO, CENTINAIA DI LAVORATORI IN BILICO

“Oggi c’è il rischio che un comparto che dà lavoro a centinaia e centinaia di famiglie del nostro comune possa saltare. Per questo è urgente predisporre una delibera di indirizzo per la definizione dell’accordo con il Comune di Roma Capitale, Enac e Aeroporti di Roma per la regolazione del servizio di Ncc nell’aeroporto Leonardo da Vinci”. Lo dichiara il consigliere comunale William De Vecchis che questa mattina ha presentato un ordine del giorno a firma dei consiglieri comunali Mauro Gonnelli, William De Vecchis, Federica Poggio, Raffaello Biselli, Giuseppe Picciano, Roberto Merlini. “Il servizio di taxi e Ncc nell’aeroporto di Fiumicino – spiega De Vecchis – attualmente è regolato da un protocollo d’intesa del 1998 tra il Comune di Roma e il Comune di Fiumicino, al quale ha fatto seguito il protocollo applicativo del 29 marzo 2006 tra il Comune di Roma, il Comune di Fiumicino, la Provincia di Roma, la Direzione Aeroportuale di Roma Fiumicino e la Società Aeroporti di Roma”.  “AdR però con un avviso di gara lo scorso agosto, senza il consenso del Comune di Fiumicino e di Roma Capitale, ha avviato una procedura per assegnare a titolo oneroso i cosiddetti ‘parcheggi particolari’ non costituiti come rimesse di Ncc, ma adibiti al semplice scarico e carico dei passeggeri, eliminando quindi il servizio di noleggio con conducente in aeroporto”.  “Per la legge oggi sono autorizzati a svolgere il servizio pubblico di noleggio vettura con conducenti i titolari delle autorizzazioni di Ncc dei Comuni di Fiumicino e Roma. Così come la legge prevede che i Comuni di Fiumicino e Roma Capitale disciplinino d’intesa il servizio di Ncc in aeroporto e stabiliscano, sempre d’intesa, il numero dei servizi di Ncc in grado di garantire agli utenti questo servizio”. “Recentemente – continua De Vecchis – AdR ha disposto l’immediato rilascio degli stalli attualmente subconcessi agli operatori stabili di Ncc di Fiumicino e Roma Capitale, con la conseguenza che non verrà più garantito il regolare servizio di Ncc per i due Comuni, con la perdita di centinaia di posti di lavoro stabili, la perdita di un know-how degli operatori di Ncc di Fiumicino e Roma Capitale e la fine del servizio pubblico, con probabile incremento del dilagante fenomeno dell’abusivismo del settore, che, invece, bisogna combattere con ogni mezzo”. “È necessario al contrario ripristinare la legalità nei servizi di Ncc in aeroporto, assumendosi le responsabilità che competono a ciascuno ed esercitando le competenze previste dalla normativa vigente, che riserva ai comuni nel cui ambito ricade l’aeroporto, Fiumicino e Roma Capitale, di regolare, disciplinare e determinare il fabbisogno ed il numero delle autorizzazioni necessarie a svolgere il servizio in aeroporto.“ È per questo che oggi chiediamo una delibera di indirizzo per la definizione dell’accordo con il Comune di Roma Capitale, Enac e Aeroporti di Roma per la regolazione del servizio di Ncc nell’aeroporto Leonardo da Vinci”.

Redazione
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