venerdì, Marzo 29, 2024

GIORNATA MONDIALE DELL’AUTISMO: PROGRESSI SCIENTIFICI E LUCI BLU SU ROMA E PROVINCIA

Informare e sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo al Disturbo dello Spettro Autistico è la finalità di “Light it up blue”, campagna mondiale lanciata da Autism Speaks, la più grande organizzazione vicina a persone affette da questo disturbo. In costante aumento i tassi di incidenza dell’autismo le cui cause rimangono ancora prevalentemente ignote. In questo senso però, grandi passi in avanti sono stati fatti a livello medico-scientifico grazie agli studi effettuati dai ricercatori del Campus Biomedico di Roma nell’ambito del progetto europeo sulle origini genetiche del Dsa. In occasione della giornata mondiale sono stati resi noti i risultati delle indagini effettuate su 200 famiglie. Nel 30% dei casi l’origine del disturbo è stata rintracciata nella genetica. Grazie alla CGH (Array-Comparative Genomic Hybridization), una nuova tecnica di analisi applicata al DNA, sono state individuate cancellazioni e duplicazioni del Dna con una precisione cinquecento volte superiore a quella delle tradizionali mappe cromosomiche. In riferimento al suddetto tasso di incidenza il suo aumento, come risulta da diversi studi, è probabilmente dovuto a diversi fattori. Tra questi influiscono il concepimento sempre più in là negli anni e la possibile esposizione, durante il periodo prenatale, a fattori ambientali come infezioni virali. Tanto rimane ancora da fare e capire in merito a questo disturbo che in Italia riguarda all’incirca 500 mila persone. Intanto la consapevolezza aumenta di anno in anno, grazie anche alle iniziative di informazione divulgazione e solidarietà come quella odierna. Ad illuminarsi di blu sono infatti sempre più città. Nella capitale le luci si accenderanno sul Quirinale e su palazzo Monte Citorio ma anche in provincia su città come Gaeta e Latina . “Rimane ancora molto da fare – ha dichiarato il sindaco di Latina Giovanni Di Giorgi – per migliorare la vita di queste persone e delle loro famiglie. Il 2 aprile è ormai l’occasione per uscire dal silenzio e far conoscere meglio al mondo cos’è l’autismo e chi lo vive ogni giorno. Affrontare una patologia così complessa richiede forza, impegno e attenzione collettiva, in cui determinanti non sono solo i passi in avanti della scienza, ma anche il contributo che può dare la solidarietà dei singoli e delle istituzioni.”

Redazione
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