mercoledì, Aprile 24, 2024

ARDEA, IPOTESI CENTRALE BIOGAS A TOR DI BRUNO, INCONTRO INFORMATIVO CON LA CITTADINANZA (video)

L’incontro organizzato da una rete di associazioni locali, tra le quali Amici di Grillo Ardea e la Comune di Ardea, ha visto la partecipazione di esperti che hanno cercato di mettere a disposizione le loro conoscenze evidenziare i limiti dell’intero progetto. Ad aprire i lavori Mario Savarese che ha cercato di focalizzare le conseguenze della realizzazione della centrale sul territorio circostante. Savarese ha spiegato che oltre alle emanazioni di gas maleodoranti e ai rifiuti altamente inquinanti generati dal processo di produzione di energia elettrica, sono prevedibili ripercussioni sulla viabilità a causa dei camion che alimenteranno il ciclo di lavorazione. Inoltre – ha aggiunto Mario Savarese – l’impianto dista alcune centinaia di metri da abitati urbani e la quantità di energia elettrica prodotta risulterebbe di gran lunga sovrabbondante rispetto ai consumi del comune rutulo. Aldo Garofolo, Chimico ed ex professore universitario in pensione, ha cercato di spiegare come si sviluppa il processo energetioa, descrivendo quali sono i prodotti di scarto e i rifiuti inquinanti necessari nel ciclo produttivo. Ha poi messo in luce le criticità della centrale Biogas di Tor di Bruno. Aldo Garofalo nel suo intervento ha fatto riferimento anche ad alcune valutazioni emerse da recenti studi tedeschi secondo le quali impianti di questo tipo risultano antieconomici in quanto gran parte dell’energia ottenuta verrebbe consumata per la produzione stessa. L’opera è finanziata da incentivi statali destinati e a questo proposito è intervenuto Giancarlo Ceci, consulente di energie alternative e pianificazione energetica, descrivendo il quadro normativo di riferimento.

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Redazione
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