giovedì, Aprile 25, 2024

LATINA, LICENZIATO IL BILANCIO DI PREVISIONE 2015-17 DEL COMUNE DI TERRACINA

Dal documento emerge che a seguito del Riaccertamento Straordinario previsto dal “Nucleo Sistema Armonizzato” il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2014 chiudeva con un disavanzo di 2.400 mila euro. Disavanzo di natura tecnica poteva essere ripianato in 30 annualità, il Comune ha invece deciso di farlo in sole 5 annualità, per cui nel bilancio di previsione degli anni che vanno dal 2015 al 2019 il debito viene spalmato con quote costanti.
Il bilancio tiene conto di questo disavanzo anche con un fondo di svalutazione crediti di 1 milione di euro per il 2015, 1.550 per il 2016 e 2 milioni nel 2017.
Si prevede di ripianare l’indebitamento precedente pari a 5.500 mila euro, come da comunicazione effettuata dal presidente della Commissione di Liquidazione, in sole due annualità: nel 2016 per 2.500 mila euro e nel 2017 per 3 milioni.
I 2.500 mila euro del 2016 saranno ripianati per 2 milioni con la previsione di alienazione di beni immobili e quote di società partecipate, in particolare quelle della farmacia comunale, per quanto riguarda i restanti 500 mila euro con entrate del Titolo I, ovvero dalle entrate correnti.
Il bilancio prevede poste di oneri straordinari che lo cautelano dai debiti fuori bilancio o da insufficienze di passivo, in particolare per quanto riguarda il debito fuori bilancio è stata prevista una posta di 700 mila euro nel 2015, 300 mila nel 2016 e 300 mila nel 2017.
La spesa per il personale si riduce come previsto dalla normativa vigente, mentre è stata considerata l’assunzione stagionale di 9 operatori della Polizia Locale. Le entrate derivanti dalle infrazioni al codice della strada invece originariamente previste in 700 mila euro sono state ridotte a 350 mila euro, a seguito della mancata istallazione dell’autovelox.
Tutte le previsioni di entrata tengono conto delle somme effettivamente riscosse nelle annualità precedenti, qualunque entrata si dovesse verificare in misura superiore rispetto alle previsioni sarà erogata alla Commissione Straordinaria di Liquidazione.
Il Piano Triennale delle Opere Pubbliche ha subito una modifica rispetto all’originario piano approvato dalla Giunta comunale, in particolare sono state riviste le opere che beneficiavano di contributi mai effettivamente erogati.
Tutte le opere pubbliche programmate saranno finanziate con i contributi dei permessi a costruire o comunque dalle entrate previste dal Titolo IV.
Il bilancio del Comune di Terracina, di parte corrente, è perfettamente in equilibrio quindi non ha bisogno di entrate straordinarie per il finanziamento dello stesso.
Con i numeri elencati si riesce a finanziare: per 2 milioni di euro la Osl, per 2 milioni di euro il fondo di svalutazione crediti, per 483 mila euro il disavanzo tecnico di annualità pregresse.
In più si sono accantonate una serie di somme tra cui quella per i debiti fuori bilancio, 700 mila euro, per il fondo di esigibilità 750 mila euro, per gli oneri straordinari 200 mila euro.
Importi che consentiranno al bilancio di fronteggiare eventuali oneri straordinari che si dovessero verificare da oggi al 31 dicembre 2015.
“Con l’approvazione del bilancio di previsione 2015 – afferma il Commissario straordinario Erminia Ocello – si è cercato di operare in termini estremamente prudenziali, sottostimando in particolare le entrate a favore invece degli impegni di spesa che sono stati considerati nella loro interezza e con il massimo dell’attenzione, tutto ciò nel tentativo di mettere in sicurezza la finanza locale.
I risultati di questa gestione si potranno meglio considerare già alla fine dell’anno, se l’azione virtuosa che è stata avviata abbia sortito effetti positivi.
L’impegno maggiore è rimasto quello di pagare tutto ciò che l’Ente si era impegnato ad affrontare, in particolare il prestito del mutuo riguardante i 24 milioni di euro, con la sua prima rata in scadenza, e poi continuare a trovare le risorse necessarie da fornire alla Osl per saldare i debiti entrati nel default delle casse comunali.
E’ un bilancio, infine, che possiamo definire attendibile e cauto, che guarda al futuro con una certa dose di ottimismo e senza rinunciare a progetti di più ampio respiro, che possano accompagnare lo sviluppo dell’economia cittadina”.

Redazione
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