L’arma, ben oliata e perfettamente funzionante, era nascosta sotto il letto insieme alle relative cartucce. P.A.R., queste le iniziali della donna, è stata dichiarata in arresto ed accompagnata presso il carcere di Rebibbia; dovrà rispondere alla Magistratura dei reati di detenzione di arma da sparo alterata nonché detenzione illegale di munizionamento.