Lo prevede lo schema di protocollo d’intesa appena approvato dal commissario Ocello: il progetto, previsto con durata fino al 2020, coinvolgerà Soprintendenza, Ministero, accademie ed enti di ricerca e sarà finanziato con bandi europei per la cultura e le location storiche. Quella che un tempo fu la residenza di Papa Pio VI diventerà un centro di formazione per il restauro ma anche uno spazio per esposizioni,convegni e iniziative turistico culturali.