Ed è lui, dunque, il nuovo timoniere del club di Antonio Mellone, Daniele Cosmi & co. L’allenatore apriliano prende il posto di Arturo Tontini, con il quale si è interrotto nelle scorse giornate la collaborazione per una divergenza di vedute che pur tuttavia non hanno inficiato i rapporti tra le parte. Con Tontini, lascia anche Dario Donati, legato al tecnico. Esauritosi il rapporto con il guru di Anzio, il Città di Nettuno, avvicinandosi a grandi passi verso il debutto stagionale, è andato alla ricerca di una figura che ben si sposasse con le idee concettuali dei suoi leader. E Marella è stato il primo nome, e quello infine ufficializzato. Operazione pressoché già definita nei giorni scorsi, ha avuto tuttavia un’accelerazione nelle ultime ore. Marella, lunga esperienza sulla panchina del Campoverde (tra le altre) ha già ampiamente mostrato nel passato di sapere far conciliare armonia di gruppo a qualità della proposta. Concluse le precedenti esperienze, il giovane apriliano era in attesa della chiamata giusta che, per l’appunto, è arrivata da Nettuno. Andrea Marella, l’ ’eroe’ (chiamato così per un bellissimo gesto in campo vecchio appena un paio di stagioni, quando prestò immediati soccorsi ad un ragazzo del club avversario salvandosi la vita, ricevendone indietro l’orgoglio di un gran gesto e gratificazioni da tutte le latitudini del movimento sportivo), non ci ha pensato su due volte. Trova un gruppo motivato, competitivo, e trova Antonio Mellone, leader incontrastato del gruppo. “Marella invece mi ha allenato per 5 anni ed è una persona d’oro. Sono certo che abbiamo fatto la scelta giusta. Con Tontini nessun problema in particolare. Semplicemente talvolta è più opportuno prendere strade diverse. Gli auguriamo comunque tutto il meglio. Così come, ovvio, lo auguriamo a mister Marella. E’ motivato. E ha voglia di rilanciarsi. Speriamo di toglierci grandi soddisfazioni.”
