giovedì, Aprile 25, 2024

POMEZIA, CALCIO A 5, LA FORTITUDO VINCE AL DEBUTTO CONTRO IL VIGOR CISTERNA

Si mettono in luce le conferme Rozzi e Bernardini, quest’ultimo estremamente risolutivo a dare un’occhiata al rapporto fra reti e tempo effettivo di gioco, così come sale alla ribalta (per chi certe ribalte non le frequenta) Simone Proja, quel pivot che l’anno scorso mancava e quest’anno mancherà, e tanto, alla Fortitudo nei casi in cui sarà indisponibile o squalificato. Due reti bellissime, per lui, delle quali l’ultima da vedere e rivedere: anche se, in realtà, basterebbe una sola visione del suo goal in doppiopasso e rabona per diventare, dal nulla, appassionati di futsal in un nanosecondo.
È la Fortitudo a fare la partita sin dai primi minuti. Andrea Lippolis, fresco di assegnazione della “camiseta” numero 10 e per l’occasione anche insignito della fascia di capitano, vuole caricarsi la squadra sulle spalle e si rende pericoloso dopo un solo minuto con un diagonale mancino. La risposta del Vigor arriva con lo spunto di Petrone, che sfugge alla pressione di Proja e tenta il tiro con il destro, trovando pronto Filippini. Al 7’ la Fortitudo si scontra ancora con il grande atteggiamento difensivo della squadra di Angeletti, con il tentativo di Lippolis, ed in seguito sulla ribattuta ad opera di Carotenuto, entrambi murati dalla retroguardia. Dopo un minuto opportunità ancora più limpida con Proja, che sguscia via alla marcatura ed incrocia con un destro secco, pallone che si stampa sul palo interno. Ancora un tentativo ad opera di Zullo, al 13’, neutralizzato da Ciarla, ma la breccia nell’attentissima palizzata erta da mister Angeletti arriva un minuto dopo, quando in proiezione offensiva gli ospiti trovano la via del goal, ma un provvidenziale Esposito ferma il pallone, di testa, quasi sulla linea di porta; scaturisce da qui un contrapiede fulmineo, con Bernardini che si libera dell’avversario in un elegante “sombrero”, e poi avanza centralmente per concludere con un potente sinistro alle spalle del portiere. Di fattura pregevole il primo goal in C2 della Fortitudo, vantaggio di 1-0 al 15° minuto.
Il Vigor reagisce e viene fuori bene con dei lanci in profondità: il primo è per D’Uva, che rientra sul sinistro dalla fascia opposta e poi conclude a lato, il secondo è per Scripniciuc, che si fa ipnotizzare da Filippini in uscita rapida. Lippolis vuole la propria firma ed il raddoppio dei suoi: ci prova ancora da posizione defilata sull’out sinistro, e poi ha l’opportunità giusta con il tiro libero, neutralizzato da Ciarla. Prima dell’intervallo, grande chance per De Santis, il cui tiro, leggermente deviato dal muro pometino, lambisce il palo.
Il primo sussulto della ripresa, invece, arriva da chi meno ci si aspetta: si tratta dell’estremo difensore Ciarla, che fermato un tentativo avversario, parte rapidissimo palla al piede, trovando un pericoloso varco in seno allo schieramento della Fortitudo, arrivando fino al tiro di destro, insidiosissimo, che non si allontana troppo dallo specchio della porta. Al 7’ minuto, però, il raddoppio pometino: si scatena Proja, che preso il tempo e, di fisico, la posizione ai danni del marcatore, dalla sinistra entra rapidamente in area per poi scaricare un destro sotto la traversa, per il 2-0. Non esce dalla partita il Vigor, che dopo dieci minuti, sviluppando un’azione sulla fascia sinistra, riesce ad accorciare le distanze grazie a Trenta, 2-1 con ancora un quarto d’ora da giocare ad alto livello. La Fortitudo però è in posizione di favore nel conteggio dei falli: al 22’, infatti, arriva il tiro libero per i padroni di casa, che viene ottimamente trasformato da Rozzi per il 3-1. La reazione degli ospiti arriva ancora dai piedi di Petrone, uno dei migliori in casacca bianca, che si produce in una staffilata dalla distanza. Il Vigor può poco o nulla, però, due minuti dopo, quando Simone Proja inventa il colpo della giornata: progressione sulla fascia sinistra, dribbling sull’avversario in elegante doppio passo e per finire, sul portiere in uscita, tocco sotto di “rabona” con palla che passa sotto le gambe di Ciarla e termina la sua corsa, morbidamente, in rete. Tutti in piedi per una rete fantasmagorica di Proja, che taglierebbe le gambe pressoché a chiunque. Non al Vigor, che rientra potenzialmente in partita con il calcio di rigore trasformato da De Santis, 4-2. Zullo prova a scrivere il proprio nome sul tabellino con l’occasione da tiro libero, ma questa volta è la traversa a dirgli di no. Il risultato non cambia più: vittoria che fa morale per la Fortitudo, in un campionato del tutto nuovo che comincia, ad ogni modo, con tutti i migliori auspici. Non inganni però la sconfitta subita dalla squadra di Angeletti: il gruppo non ha mostrato, nonostante il punteggio finale, nessun particolare problema e dirà sicuramente la sua nel corso della stagione.

Redazione
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