venerdì, Marzo 29, 2024

LATINA, FRODE ALL’OLEODOTTO: I PRIMI DETTAGLI DALLE INDAGINI

Infatti, sebbene non si è nuovi alla perforazione degli oleodotti per sottrarne il carburante, a colpire sia gli addetti alla sicurezza dell’ Eni che i Carabinieri la presenza di una tanto innovativa quanto artigianale elettrovalvola che, pare, consenta di gestire da remoto il sistema di pompaggio del carburante e lo stoccaggio dentro delle cisterne anch’esse inedite, costituite da enormi sacche di telo rinforzato. Sicuramente un dispositivo realizzato da mani esperte e competenti che, per la sua importanza, si erano verosimilmente premurate di “incaricare un custode”. Questo è quanto gli investigatori deducono dalla presenza all’interno del capannone, oltre che delle cisterne, di una roulotte in ottimo stato di conservazione e contenente tracce di un recente utilizzo. In merito, è stato effettuato un sopralluogo accurato da parte dei militari del Nucleo Investigativo di Latina, incaricati dal Comandante Provinciale.

Redazione
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