venerdì, Aprile 26, 2024

LATINA, IL PROGETTO ARTE E TERRITORIO OSPITA MICHELANGELO PISTOLETTO

Da sempre il suo lavoro persegue un obiettivo, quello di porre l’arte al centro di una trasformazione sociale responsabile.
Nella «presa in carico» delle questioni inerenti alla società, oggi Michelangelo Pistoletto porta avanti un grande e ambizioso progetto per un’opera planetaria, «aperta» e partecipata. E’ il Terzo Paradiso, un segno che diventa il simbolo del cambiamento. Un invito a compiere azioni per la ri-definizione dell’equilibrio tra natura e artificio, alterato da un progresso incontrollato. Una mobilitazione collettiva e collaborativa – da compiersi qui e ora – per la creazione di un’opera d’arte globale che pratichi una riconciliazione tra le azioni che l’uomo compie e gli effetti che queste producono sull’ambiente, naturale e umano.
In nome di questa visione persone da tutto il mondo si sono attivate divenendo ambasciatori di un’idea di trasformazione responsabile e sostenibile.
In una due giorni di riflessione, a Pontinia e Priverno la presenza di Michelangelo Pistoletto sarà l’occasione per riflettere su come la poetica del Terzo Paradiso possa essere il motore generativo per una nuova idea di urbanità.
Si inizia al MAP Museo Agro Pontino di Pontinia, che fino all’8 novembre ospita la celebre Venere degli Stracci dell’artista e che per l’occasione apre le sue porte straordinariamente di sera, trasformando i suoi spazi in un grande salotto di conversazione informale.
Ad aprire l’incontro, curato da Lorenza Lorenzon, Ri/FLESSIONE, una performance di danza urbana a cura del performer e coreografo Laccio intorno al progetto installativo Yes, We CAN di VS² – Versus Studio. Seguirà una conversazione, introdotta dai saluti dell’Assessore alla Cultura del Comune di Pontinia Patrizia Sperlonga e del Direttore Alessandro Cocchieri, a cui prenderanno parte Lidia Ravera, Assessore alla Cultura della Regione Lazio, Michelangelo Pistoletto e Francesco Saverio Teruzzi. Dalle forme di sostenibilità delle politiche culturali sul territorio, all’incontro disciplinare tra antropologia e pratiche artistiche contemporanee, una riflessione collettiva per approfondire la funzione politica e socioculturale dell’istituzione museale.
A Priverno, in un incontro aperto a tutti, curato da Stefania Crobe e realizzato insieme all’ISISS Teodosio Rossi, partendo dal manifesto di Michelangelo Pistoletto «Coltivare la città», si rifletterà insieme all’artista, al gallerista Mario Pieroni e a Francesco Saverio Teruzzi sull’arte come agente di trasformazione urbana e sociale. Ad aprire i lavori con i saluti istituzionali saranno Eleonora Della Penna, Presidente Provincia di Latina e Anna Maria Bilancia, Dirigente ISISS Teodosio Rossi. Seguirà un dibattito a cui prenderanno parte, insieme ai ragazzi del Teodosio Rossi, il mondo delle Istituzioni, della cultura, della ricerca e della politica.

Redazione
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