Si tratta di un lungo elenco di nomi che, come affermato dal Prefetto Gabrielli, è una sorta di guida per agevolare la lettura della corposa relazione di oltre mille pagine relativa all’inchiesta. Tra questi personaggi, a vario titolo e con responsabilità diverse, da accertare, ci sono nomi di indagati, arrestati e di soggetti imputati al processo “Mafia Capitale”, con cariche quali amministratori, funzionari e dirigenti, ma anche imprenditori privati. Tuttavia all’interno della famosa lista sono presenti anche persone che non risultano indagate. L’elenco dei 101, nello specifico, è stato pubblicato sulle pagine di un noto giornale nazionale e recita nomi importanti, come quelli di Luca Gramazio, Daniele Ozzimo, Luca Odevaine, Franco Panzironi, Eugenio Patanè, Luigi Nieri, Sveva Belviso e Gianni Alemanno. Per vie traverse anche la città di Ardea entra nella suddetta lista, con il nome dell’ex dirigente all’urbanistica. Inoltre, andando a ritroso, la città rutula fu menzionata già alcuni mesi fa nelle intercettazioni dei Ros dei Carabinieri che indagavano su Mafia Capitale, in merito ad un impianto di trattamento rifiuti da cui estrarre il cosiddetto bio gas. Nella conversazione telefonica tra l’ing. Baruchello e Buzzi, il primo affermava che “forse aveva trovato il terreno adatto a poter fare l’impianto, nel comune di Ardea, a circa 2km dall’inceneritore di Albano” e che “questo terreno era di un suo conoscente, che avrebbero potuto inserire nell’affare”.
MAFIA CAPITALE, NELLA LISTA DEI 101 L’EX DIRIGENTE ALL’URBANISTICA DI ARDEA
