martedì, Aprile 23, 2024

ARICCIA, CONVEGNO NAZIONALE SULLA VIA APPIA E LE ANTICHE VIE ROMANE A PALAZZO CHIGI

“E’ un ambizioso progetto – afferma l’assessore alla Cultura Matteo Martizi – quello del recupero dell’Appia Antica anche nei territori dei comuni dei Castelli che posseggono parte dell’antico tracciato e in questo convegno intendiamo coinvolgerli, per gettare le basi di questo percorso comune.
Ariccia fortunatamente ha mantenuto integra la sua parte di Appia Antica e per intendiamo lavorare in piena sinergia con l’Archeoclub e le istituzioni sovracomunali per poter creare il parco archeologico dell’Appia Antica”.

Si tratta di un convegno sperimentale che intende approfondire l’aspetto archeologico, lo studio del territorio e delle sue tradizioni, la progettualità per il recupero, la valorizzazione e la gestione del patrimonio culturale, coinvolgendo tutti gli attori del progetto: Soprintendenza Archeologica, Università, archeologi e studiosi della viabilità romana, Sindaci dei Comuni dell’Appia, enti regionali e sedi Archeoclub d’Italia.
Ad aprire gli eventi, venerdì 20 novembre alle ore 17.30, sarà l’inaugurazione, presso la Locanda Martorelli, della mostra di foto artistiche “La grande Bellezza della Regina Viarum”, realizzata dal Gruppo Fotografico Genzano e curata dal prof. Alberto Manodori dell’Università di Tor Vergata, che andrà a costituire un primo allestimento museale dedicato alla Via Appia nel Lazio.
Sabato 21 novembre alle ore 9.30, presso la prestigiosa sede del Palazzo Chigi in Ariccia, Alfonsina Russo, la Soprintendente per l’Archeologia del Lazio e l’Etruria Meridionale aprirà i lavori delle due giornate di studio. La prima giornata sarà dedicata alla Via Appia, con interventi che riguarderanno il suo intero tracciato da Roma sino a Brindisi, con il coinvolgimento di quattro regioni. A fare da cornice all’evento ci sarà la performance della Legio Secunda Parthica Severiana.
A seguire, il direttore dell’Agenzia Regionale del Turismo Giovanni Bastianelli interverrà sui Cammini nel Lazio, il prof. Mariano Malavolta tratterà la Regina Viarum dal punto di vista strategico, i funzionari archeologi della Soprintendenza, Rita Paris, Antonella Rotondi, Micaela Angle, Nicoletta Cassieri e Giovannarita Bellini, che da anni stanno lavorando lungo il tracciato dell’arteria romana, presenteranno le loro ricerche, i giovani archeologi proporranno i loro progetti di valorizzazione e il consigliere della Regione Lazio Eugenio Patanè presenterà la proposta di legge sugli itinerari europei che include la tutela e valorizzazione di tutte le vie consolari del Lazio. Chiuderà la prima parte della giornata l’intervento dei Sindaci dei Comuni lungo l’Appia che presenteranno una loro proposta per la valorizzazione e la fruibilità del tracciato, in occasione del Giubileo.
Nel primo pomeriggio la prima giornata sarà presieduta dalla prof.ssa Anna Pasqualini e proseguirà con interventi che riguarderanno la Via Appia, con Stefania Quilici Gigli e Ida Gennarelli, la Via Nomentana, l’antica viabilità in Abruzzo, con una applicazione per dispositivi mobili, la storia dell’arte che sarà trattata dal direttore del Palazzo Chigi in Ariccia Francesco Petrucci, ed infine è previsto un approfondimento sulle testimonianze e le tradizioni religiose lungo la Via Appia.
La giornata di domenica 22 novembre, presieduta dal prof. Mariano Malavolta, sarà dedicata interamente alle Vie Romane, sia del Lazio che di altre regioni, con interventi di funzionari archeologi della Soprintendenza, docenti universitari e ricercatori che proporranno progetti di valorizzazione tra cui anche quelli sul recupero dei beni confiscati alle mafie. Alla fine delle due giornate sono previste delle visite guidate alla Locanda Martorelli – Museo del Grand Tour e a Palazzo Chigi.
Il convegno è promosso dalla sede Archeoclub d’Italia Aricino-Nemorense e dalla Città di Ariccia, in collaborazione con vari enti ed istituzioni quali Palazzo Chigi in Ariccia, la Regione Lazio, la Soprintendenza Archeologia del Lazio e dell’Etruria Meridionale, la Soprintendenza Speciale per il Colosseo, il Museo Nazionale Romano e l’area archeologica di Roma, la Soprintendenza della Campania, l’Università di Tor Vergata, la Seconda Università degli studi di Napoli, l’Università di Chieti-Pescara, l’Università di Foggia e le sedi Archeoclub di Ariccia, Bovino, Carosino, Cisterna, l’Aquila, Melfi, Mentana-Monterotondo, Roma/Latium Vetus, Terracina.

Redazione
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