Tra queste le ripercussioni economico-finanzirie, la compromissione dei rapporti sociali, familiari e lavorativi e, non rarissime, le dipendenza da droghe o alcol. Il progetto, rivolto ai 4 comuni appartenenti al distretto sociosanitario Latina 1, vale a dire Aprilia, Cisterna, Cori e Roccamassima, prende avvio da un imput dettato direttamente dal territorio. Tutti i mercoledì, presso la sede dei servizio sociali ad Aprilia, comune capofila nel progetto, figure professionali qualificate saranno a disposizione di coloro che ne abbiano bisogno, come ha spiegato l’Assessore ai Servizi Sociali Eva Torselli, definendo le ludopatie un vero e proprio problema sociale sempre più concreto e diffuso. Avviato da poco per il servizio non c’è ancora contezza, in termini numerici, delle richieste nel comune di Aprilia, anche se è già stato riscontrato come il fenomeno della ludopatia interessi diverse fasce di età, dai più giovani agli adulti fino poi alle persone anziane. Lo sportello di ascolto rappresenta un primo step al quale può seguire, una volta riscontrati i segnali della patologia, la presa in carico da parte del sistema sanitario. Inoltre, aspetto da non tralasciare assolutamente è anche la corretta informazione sul fenomeno, ad ogni livello e soprattutto tra i più giovani.
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