Contrariamente a quanto stabilito dal Tar lo scorso luglio, il Ministero dello Sviluppo Economico non potrà portare a termine la convenzione definitiva con il consorzio Co.E.Ma. che comprende Ama, Acea e il gruppo Cerroni. Il Sindaco di Albano, Nicola Marini, si è detto molto soddisfatto della vittoria ottenuta: “Questo inceneritore era inutile: lo abbiamo ribadito chiaramente in tutte le sedi politiche e amministrative. Questa vittoria è stata raggiunta perché ognuno, per la propria parte, ha dato il suo contributo. È una vittoria di tutti, di tutti i Castelli Romani, di tutti i suoi cittadini e delle Amministrazioni comunali che fanno parte del bacino.” Il primo cittadino albanense ha poi ringraziato il presidente della Regione, Nicola Zingaretti, l’Assessore Michele Civita e l’intera giunta regionale per aver tenuto fede agli impegni presi nello scorso maggio, in occasione dell’intervento di Zingaretti a chiusura della campagna elettorale. Marini non ha voluto prendersi l’intero merito della battaglia portata a conclusione ma ha dichiarato: “Siamo felici per questa notizia e soprattutto felici di appartenere ad una comunità che insieme ha condotto una battaglia e insieme l’ha vinta.” Tuttavia restano ancora aperte diverse questioni legate soprattutto alla discarica di Roncigliano, ancora attiva. Il cattivo odore, l’inquinamento delle falde e la contaminazione dei terreni sono alcuni dei problemi che impongono all’amministrazione albanense di tenere alta l’attenzione sull’impianto di Roncigliano. Il primo dicembre è prevista la conferenza dei servizi per la revisione dell’Aia e la Regione Lazio dirà la sua sulla discarica.
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