venerdì, Aprile 26, 2024

ARDEA, TERZO POSTO PER LUCREZIA IOVANELLA, BALLERINA DI TOR SAN LORENZO, IN UN IMPORTANTE CONCORSO INTERNAZIONALE DI DANZA

In mezzo ai tanti talenti presenti e al cospetto della madrina POLINA SEMIONOVA, è riuscita a distinguersi grazie alla sua passione per la danza e, soprattutto, all’emozione che ha suscitato nei giudici, tutti a livello internazionale, tra i quali erano presenti: dagli USA il Direttore artistico dell’American Ballet Theatre, jko FRANCO DE VITA, da Israele ADI SALANT co-Direttore Artistico Associato del Batsheva Dance Company ed il coreografo ITZIK GALILI, dalla Svizzera il Direttore Artistico del Ballett Zurich CHRISTIAN SPUK, dalla Germania ERIC GAUTHIER Direttore artistico della Gauthier Dance ed il Rettore dell’Università di Danza Palucca Dresda JASON BEECHEY, dalla Repubblica Ceca il direttore Artistico della 420PEOPLE VACLAV KUNES, dall’Olanda PATRICK MARIN Direttore della Stepping Grounds Arts/Cuture Management, dalla Spagna GUSTAVO RAMIREZ SANSANO Direttore artistico projecto Titoyaya, dall’Australia TIM PODESTA Direttore artistico della Projection Dance e Coreografo. Lucrezia ha ballato le coreografie montate apposta per lei da Ralitza Kavaldjieva, coreografa di fama internazionale e maestra presso la “Scuola di danza dell’Est” di Tor San Lorenzo. Le sue esibizioni di contemporanea “Arabaica” e di classica “La morte del Cigno”, in versione semplificata vista la giovanissima età, sono state osservate e tecnicamente molto apprezzate. Prima della manifestazione del Tripudium Ballet 2015, Lucrezia Iovanella ha partecipato a numerose produzioni e spettacoli, anche come solista: 2011 – Omaggio a Michel Jackson, 2012 – August Rush (La Musica nel Cuore), 2013 – Anni ’80 Riflessi di una storia, 2014 – Est Danza dell’Est, 2015 – FuturMission. Lucrezia ha raccontato la sua passione per la danza che è cresciuta sempre di più con il passare degli anni. Sorridendo, ricorda di quando 5 anni fa ha iniziato a ballare, quasi per sbaglio, dopo che l’otorino le aveva impedito di continuare nuoto per problemi alle orecchie. La sua vita è simile a quella dei suoi coetanei: frequenta la scuola elementare con le maestre Daniela ed Anna, gioca con i suoi gatti Dolce e Tito, si incontra con gli amici e frequenta l’oratorio, ma si impegna soprattutto nella danza, con trasporto ineguagliabile, per riuscire a prepararsi al meglio ai concorsi e alle esibizioni. L’allenamento spesso comporta delle rinunce ma non sembra pesarle, vista la sua dedizione. Sul futuro, come ogni ragazza della sua età, sogna tutto quello che le piacerebbe fare, concludendo con uno “spero di fare qualcosa che mi piace… magari danzando!”. Si vergogna quando deve mostrare qualche passo ai suoi amici di scuola. Quando sale sul palco di un teatro però, anche quello della sua scuola, la grinta l’assale e mostra sicurezza, fierezza ed eleganza, quasi fosse una professionista navigata.

Redazione
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