sabato, Aprile 20, 2024

FIUMICINO, CHIODI: RIFIUTI TEVERE E OLEODOTTI TRA I TEMI DELLA COMMISSIONE AMBIENTE

“In merito al primo punto – ha detto – abbiamo richiesto agli uffici di verificare la possibilità tecnico-giuridica di regolamentare i rifiuti marini assimilandoli agli urbani. Questo per cercare di favorire il recupero dei rifiuti antropici presenti nel nostro mare così come illustrato nel convegno di sabato scorso. Per quanto riguarda il Tevere – ha aggiunto – dopo un primo passaggio fatto sull’asta del Tevere, ribadiamo la necessità di un tavolo con la Città metropolitana per affrontare il problema dei rifiuti trasportati dal Tevere, che possa anche servire a capire lo stato di depurazione delle acque reflue come anche previsto da una mozione approvata dal Consiglio Comunale a firma della consigliera Erica Antonelli. Abbiamo inoltre chiesto all’Assessore Cini di considerare l’utilità di aderire, come amministrazione, al Contratto Fiume.
Infine – conclude Chiodi – ho ritenuto opportuno spiegare ai commissari la disinformazione che c’è stata sul caso dello sversamento di cherosene avvenuto a Roma e non a Fiumicino e di come gli uffici, nonostante non abbiano diretta competenza, si siano comunque attivati presso l’Eni per capire cosa accade oltre confine su condotte che comunque attraversano il nostro territorio.

Riguardo le dichiarazioni apparse questa mattina su alcuni organi di stampa da parte del portavoce M5S, nonché presidente della comm trasparenza del comune di Fiumicino, rispondo che non solo la consigliera Velli non conosce i compiti istituzionali, ma la sua informazione è così limitata da non sapere che i procedimenti amministrativi sono a carico dei Comuni competenti. Inoltre, in merito alla sua strampalata richiesta di una commissione ambiente itinerante in territorio di Roma, per Natale le regalerò una nuova copia delle normative vigenti in modo che possa svolgere il suo ruolo con maggiore cognizione di causa. Se invece di abbandonare l’ultima Commissione Ambiente avesse avuto la voglia, l’interesse e l’umiltà di ascoltare la dott.ssa Pascucci, responsabile del procedimento di bonifica su Fiumicino e molto attenta a queste questioni, avrebbe avuto le informazini utili a capire cosa l’aministrazione può fare o meno nel caso specifico, che ribadisco ci interessa da vicino ma su cui non esiste competenza diretta. E’ evidente che a questo punto il limite politico del M5S su Fiumicino non sia legato al movimento stesso, piuttosto a chi lo rappresenta territorialmente”.

Redazione
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