venerdì, Aprile 26, 2024

ARDEA, ORDINANZA SU COLTIVAZIONE FAVE: ECCO LE ZONE DI DIVIETO

Inoltre, è fatto assoluto divieto coltivare fave, loro derivati e piselli nel raggio di 300 metri da ogni scuola pubblica e privata, tutti gli edifici e luoghi pubblici compresi cimiteri, centri sportivi, luoghi di culto, uffici postali, le stazioni dei carabinieri, le sedi della polizia locale, le strutture sanitarie pubbliche e private i parchi pubblici, tutte le strade abitualmente frequentate per l’accesso al mare, le abitazioni delle persone affette da favismo, su via Pontina Vecchia e tutta la via Laurentina, via Pontina Nuova. Esiste anche il divieto assoluto di coltivare questi legumi entro i 500 metri di raggio al chilometro 29 di via Laurentina. I proprietari dei fondi che si trovano nelle zone di divieto devono eliminare del tutto questo genere di colture. La vendita di fave fresche e loro derivati nel caso in cui dovesse essere fatta nel perimetro urbano, nei negozi sia al minuto sia all’ingrosso, è consentita purché le stesse siano preconfezionate in sacchetti sigillati e dando una adeguata pubblicità al fatto che si stanno vendendo. I cittadini che intendono coltivare fave o loro derivati al di fuori dei centri urbani devono accertarsi, in Comune, che non sia attivo il divieto di coltivazione. In caso di inosservanza dell’ordinanza la multa è di 200 euro.

Redazione
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