La proposta, giunta in seguito al ripensamento del Governo sul rifinanziamento dell’opera, è stata respinta dal l’aula grazie ai voti favorevoli del Pd e del centrodestra, pur con qualche imbarazzo della maggioranza; Sel ha appoggiato il documento dei 5 stelle, mentre la lista civica Zingaretti ha incassato l’astensione di Gianluca Quadrana.
Soddisfazione per Antonello Aurigemma, capogruppo di Forza Italia e sostenitore dell’opera, secondo il quale i benefici in viabilità, sicurezza ed in termini occupazionali fanno della Roma-Latina un intervento chiave per la Regione. Infrastruttura inutile e dannosa, invece, secondo Sel, che teme per l’impatto ambientale e sul tessuto economico del territorio, e appoggia l’alternativa proposta dai penta stellati. A caldeggiare l’adeguamento della Pontina e l’intervento su rotaia sono anche i numerosi gruppi di cittadini attivi da anni in contrasto alla realizzazione dell’autostrada. Dopo il voto alla Pisana, dura la risposta del Comitato No alla Bretella Cisterna Valmontone, che in simbiosi con il Comitato no Corridoio Roma Latina promettono battaglia. “Ogni cantiere sarà un presidio” – si legge nel comunicato, con il Comitato che annuncia una prima assemblea pubblica in data 13 febbraio presso il dopo lavoro ferroviario di Velletri.
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