Andrea Titti ha poi accentuato gli ostacoli che questi eventi hanno dovuto affrontare prima di poter essere discussi e ricordati liberamente. Presente anche l’onorevole Roberto Menia, promotore e primo firmatario della legge istitutiva del giorno del ricordo, che si è soffermato sull’importanza dell’iniziativa. L’Onorevole Menia ha poi approfondito i numerosi aspetti storico-sociali di una delle pagine più dolorose della storia Italiana. Alla presenza di una folta platea di studenti e con le preziose testimonianze di Marino Micich, presidente dell’Associazione di cultura istriana, fiumana e dalmata nel Lazio e quella di Claudio Smareglia, esule e testimone, l’incontro ha rivisitato la tragedia degli esuli e delle foibe anche attraverso il contributo delle istituzioni in rappresentanza del Comune di Albano Laziale, come il consigliere Massimiliano Borelli. Borelli ha poi sottolineato l’importanza sociale che il giorno del ricordo può rivestire, in funzione anche del suo profondo legame con la stretta attualità.
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