A vincere è il Città di Pomezia, che in una partita sonnacchiosa, nella quale le motivazioni sono apparse quanto mai impalpabili, trova tre punti che poco aggiungono alla propria stagione. Nel mezzo una direzione di gara quantomeno singolare che ha donato verve ad una gara altrimenti abulica. Un’espulsione per parte, diversi offside dubbi così come il calcio di rigore per i padroni di casa, tra l’altro sbagliato e poi ribadito in rete da Natoli, dall’arbitro prima convalidato salvo poi ripensarci. Al fischio finale sono mancati sia i gesti di giubilo che di stizza: la sensazione è che la regolarità della gara sia stata pesantemente compromessa pur senza agevolare nessuna delle due contendenti.
Il Città di Pomezia va in goal dopo due minuti ma a gioco fermo con Braccini. L’occasione regolare arriva invece al sesto, con Lori che prende campo sull’out e lancia Natoli profondo, la punta arpiona la sfera ma poi si fa irretire da Alunno in uscita. Al quarto d’ora si distende l’Ar.Ce.Fo che ci prova prima con il diagonale di Lesi, ma è buona la risposta di Politi in tuffo, l’azione però prosegue con Serafini che sbatte contro Lori, poi scarica per Guidi che vuole piazzarla, Chianese però è ben appostato e protegge porta e portiere. Prima della pausa ancora ospiti in avanti con la pericolosa percussione di Boni, che fa tutto bene meno che il tiro, fra le braccia di Politi.
Nella ripresa subito in avanti l’Arcefo che produce il primo pericolo dalla destra, la sponda è invitante per Marini che però sbaglia l’angolo del tiro. Al sesto invece buon lavoro di Giovannelli che lascia in seguito a Pezzera, il sette si aggiusta la palla e tira, deviazione di Lori che complica di molto la direzione, ed il Città di Pomezia va in vantaggio pur con il dubbio sulla posizione di Lori e su un possibile tocco con il braccio.
La squadra di Giurelli potrebbe anche chiuderla al 20’, con il servizio profondo a cercare Braccini, posizione giudicata regolare, sono varie le soluzioni disponibili ma Braccini centra in pieno Alunno.
Inizia poi la partita nella partita: l’arbitro ferma il gioco e va ad espellere Pezzera, a bordocampo per infortunio, per motivazione non del tutto chiara ma che sancisce l’inferiorità numerica per il Città di Pomezia. La squadra di casa va comunque a cercare ancora il secondo goal con la scorribanda offensiva di Lori, e poi ottiene una grande chance grazie al calcio di rigore fischiato su Natoli. Secondo giallo per Alessandro Cignitti e parità numerica ristabilita. Dal dischetto va Natoli e c’è la parata di Alunno, Natoli va poi sul pallone e ribadisce in rete, forse con una carica sul portiere. L’arbitro inizialmente convalida, poi accerchiato dai calciatori ospiti ci ripensa su e ritorna sulla decisione: punteggio che resta invariato. Nel finale il Città di Pomezia approfitta delle ripartenze e può ancora chiuderla con l’azione orchestrata da Natoli, il servizio è per il subentrato Caprioli che però non trova la potenza che vorrebbe. Le ultime speranze dell’Ar.Ce.Fo si chiudono con il tentativo di Iafrati, di lì a poco arriva il triplice fischio: uno a zero per il Città di Pomezia, situazione che resta delicata per l’Arcefo.
