Un punto chiave, per le strategie di salvezza dei pometini che, a questo punto, possono davvero sorridere. Malgrado un roster di tutto rispetto, uno staff tecnico e societario di prim’ordine e una qualità media altissima, la stagione dei rossoblu non era certamente iniziata nel migliore dei modi. Nonostante i pronostici d’inizio anno, peraltro. Eppure, grazie a una forte coesione interna e a una fiducia verso coach Punzi che non è mai venuta meno (cosa rara, di questi tempi), il club di via Varrone ha saputo nel corso dei mesi trovare il bandolo della matasse, capire il momento e il cambio di obiettivo da mettere nel carnet delle possibilità. Via sogni di gloria, sì all’obiettivo del mantenimento della categoria e, la marcia è ripresa. Sono arrivati risultati importanti, in sequenza: e un altro è questo pari di assoluto prestigio contro il club guidato da Cangiano: i rossoblu, ben messi in campo così come gli ospiti, si portano in vantaggio con Tovalieri, ma poi subiscono il ritorno della Cangiano band. Alla fine Muratore firma il pari definitivo.
La partita è avvincente: i quattro gol raccontano solo in parte la qualità di alcune giocate. Non cambia nulla a livello di classifica, certo, perché un punticino a testa solidifica solo le reciproche posizioni: ma mentre gli ospiti non hanno nulla da temere, al contrario il club di Spina e Coculo, pur se con un buon margine per ciò che concerne la bassa quota, non disgegnano altri punti freschi.E’ per questo che forse partono meglio, e sbloccano il match con Tovalieri, autore di un altro guizzo di classe dei suoi. Poi, si scatena Fiaschetti, che nel giro di dieci minuti nella ripresa, tra il 50° e il 60° pareggia e firma il sorpasso mettendo agitazione tra i fan di casa e esaltando quelli ospiti. Passano cinque minuti e ci pensa Muratore a mettere un ’mattone’ sul pareggio. La sua rete chiude i giochi. E sostanzialmente, blinda e edifica il tetto sulla stagione di entrambe le squadre.
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