giovedì, Aprile 25, 2024

REGIONE LAZIO, APPROVATA DAL CONSIGLIO REGIONALE NUOVA LEGGE SU CONSUMATORI E UTENTI

Finalità che saranno perseguite svolgendo attività di informazione, formazione, educazione e assistenza in materia di tutela dei diritti e degli interessi economici e giuridici di consumatori e utenti.
Stanziati 250 mila euro per l’attuazione della legge per il triennio 2016-2018. Viene previsto un fondo per la tutela dei consumatori e degli utenti di beni e servizi con 50 mila euro per il 2016 e 100 mila per ciascuna delle annualità successive, 2017 e 2018. Tra le norme approvate quelle sul registro regionale delle associazioni di consumatori e utenti, sul Consiglio regionale dei consumatori e degli utenti e sull’Osservatorio dei prezzi, dei consumi e della qualità dei servizi. Abrogata la precedente normativa regionale in materia: la legge n. 44/1992 e le modifiche successive. Approvati dal Consiglio regionale, a fine seduta, 11 ordini del giorno, in gran parte sulle modalità di applicazione della legge.
Tra gli articoli già approvati nelle scorse sedute, l’articolo 2 riassume gli interventi previsti e il 3 le attività di rilievo europeo e internazionale della Regione in materia; l’articolo 4 regola l’istituzione, presso la direzione regionale competente, del registro regionale delle associazioni di consumatori e utenti, sottoposta a precisi requisiti di rappresentatività e di trasparenza. L’articolo 5 disciplina il Consiglio regionale dei consumatori e degli utenti, organo che sostituisce l’analogo organo previsto dalla legge regionale 44 del 1992 ed è composto dall’Assessore regionale competente o da un suo delegato e da un rappresentante per ogni associazione iscritta al registro.
L’articolo 7 invece, riformulato in Aula da un emendamento congiunto di maggioranza e minoranza, disciplina la programmazione degli interventi, che è triennale ma con aggiornamento annuale e che va approvata dal Consiglio su proposta della Giunta: ai finanziamenti le associazioni possono accedere secondo le procedure che l’articolo 9 demanda a un regolamento di Giunta da emanare entro 60 giorni dall’entrata in vigore della legge, secondo l’art. 10. In ogni caso, è stabilito un divieto di cumulo di questi finanziamenti con altri di qualsiasi tipo. Sempre presso la Direzione regionale, l’articolo 8 istituisce un Osservatorio dei prezzi, dei consumi e della qualità dei servizi, che ha compiti relativi all’esame e al monitoraggio dell’andamento dei prezzi. Oggetto dell’art. 12 è l’obbligo per la Giunta di presentare un rapporto annuale al Consiglio sulla situazione della tutela dei consumatori e degli utenti, rapporto da pubblicare anche sul web.
La proposta di legge era stata licenziata il 30 marzo scorso, all’unanimità, dalla seconda commissione del Consiglio regionale del Lazio, ed era costituita dal testo unificato di tre diverse proposte di legge provenienti sia dalla maggioranza che dalle minoranze (la 100/2013, la 154/2014 e la 201/2014). A gennaio dello scorso anno era iniziato un ciclo di audizioni con le associazioni che si occupano di tutela dei consumatori, alcuni docenti universitari e i direttori generali dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato e del Ministero dello sviluppo economico.

Redazione
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