Ad aprire la conferenza, infatti, il contributo di Nadia Cecchi e Serenella Campus, che affrontando il tema della sostenibilità dell’agricoltura hanno condiviso la loro esperienza personale di creazione di un orto sinergico. Cibo sano e occhio di riguardo per la salute : da non sottovalutare, però, anche la componente psicologica, con i tanti benefici che un’esperienza del genere può apportare.
“L’acqua come bene comune” è stato il leitmotiv dell’intervento a cura di Massimo Benedetti, che con concetti mirati ed immagini forti ha ricordato l’importanza dell’acqua come primo alimento della dieta umana ed elemento più presente sulla Terra, ma anche per questo oggetto di grandi interessi economici e destinataria di numerose minacce di spreco, inquinamento e distribuzione sbilanciata.
L’ultimo incontro è stato anche l’occasione giusta per ascoltare la voce di chi ha affrontato il calvario e ne è uscito. È il caso di Claudia, una ragazza di 23 anni che in un toccante video messaggio ha affermato due verità: la prima, che il tumore può presentarsi anche in giovane età , la seconda, che si può sconfiggere. Claudia è andata avanti, una vogata dopo l’altra, grazie anche alle Pagaie Rosa, una Onlus composta da donne operate al seno e che in barba alla sfortuna hanno risposto con lo sport.
A concludere l’incontro Anna Valente, presidente de Le Donne Scelgono, che ha voluto condividere in sala due lettere da lei scritte ai tempi della malattia. “Come sono belle le donne in sala chemio”, afferma Anna con un sorriso che nasconde l’emozione, ribadendo ancora una volta che la prevenzione precoce è un diritto di tutte e non un privilegio di poche.
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