venerdì, Aprile 19, 2024

ARDEA, ARRIVA IL REGISTRO DELLA BIGENITORIALITA’

Entra ad Ardea, dunque, il concetto della bigenitorialità, cioè il diritto soggettivo del minore di vedere ugualmente coinvolti i genitori nelle proprie scelte, sia in pendenza di giudizio di separazione o di divorzio, che successivamente, alla conclusione dello stesso, nelle decisioni relative la sua salute, l’educazione e l’istruzione. Al registro potranno essere iscritti i figli di tutti i genitori con residenze diverse, qualunque ne sia il motivo. La residenza del minore resterà una sola, ma le comunicazioni che lo riguardano dovranno fare riferimento ai due domicili indicati dai genitori. Il registro della bigenitorialità è già presente in grandi città come Parma e Torino. Ardea è uno dei primi Comuni del Lazio ad aver raggiunto questo traguardo. L’iniziativa è stata promossa da Adiantum, un associazione che si occupa della tutela dei minori. “E’ un segnale democratico che il Comune vuole dare per tutelare principalmente i minori che sono figli di coppie divorziate o separate – ha spiegato il sindaco di Ardea Luca Di Fiori – Siamo tra i primi Comuni del Lazio ad approvare un atto del genere. E’ importante che l’esperienza di Ardea, realizzata grazie anche all’associazione Adiantum, possa essere replicata”. Per l’assessore Riccardo Iotti l’approvazione dell’atto è “un momento importante nella vita della città. Per questioni varie le coppie scelgono di intraprendere cammini diversi ed è opportuno non dimenticarsi che, in questi casi, sono proprio i bimbi a non doversi sentire ’contesi’.

Redazione
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