sabato, Aprile 20, 2024

APRILIA, OPERAZIONI DICONTROLLO DEL TERRITORIO: DENUNCIATE 5 PERSONE

Durante i servizi di controllo del territorio i militari dell’Arma hanno fermato e denunciato nell’ordine:

un 43enne del posto, per “guida sotto l’influenza di alcool”. L’uomo è stato sorpreso alla guida del proprio veicolo, in evidente stato di alterazione psico fisica. L’accertamento etilometrico ha evidenziato un tasso alcolemico superiore al limite consentito;

un 52enne del luogo per “violazione colposa dei doveri inerenti la custodia di cose sottoposte a sequestro disposte nel corso di un procedimento penale o dall’autorità amministrativa”, avendo violato gli obblighi di custodia relativamente al motociclo Yamaha Majestic, a lui affidato, a seguito di sequestro amministrativo per violazione al C.d.S.;

una 37enne di Aprilia per il reato di “evasione”. La donna, già sottoposta alla misura degli arresti domiciliari, si è arbitrariamente allontanata dal luogo fissato per la sua detenzione;
un 41enne originario della Repubblica Dominicana, residente a Sermoneta (LT), per il reato di “porto di armi od oggetti atti ad offendere”, poiché a seguito di perquisizione veicolare veniva trovato in possesso di una mazza da baseball;

un 25enne del posto per il reato di “ricettazione”. Il giovane, a seguito di perquisizione domiciliare, veniva trovato in possesso di: un ciclomotore Honda X8R, due motocicli Piaggio Liberty, un motociclo Gilera Runner, tutti oggetto di furto, nonché di parti meccaniche di un’autovettura Mercedes C220, per le quali sono in corso riscontri finalizzati ad accertarne la provenienza. Nell’ambito del medesimo contesto, il 25enne è stato anche segnalato alla Prefettura di Latina, per “condotte integranti illeciti amm.vi in materia di stupefacenti”, in quanto trovato in possesso di gr. 2,7 di sostanza stupefacente del tipo “marijuana”;

tratto in arresto B. L., 60enne nato in Serbia, residente ad Aprilia, per il reato di “evasione”. L’uomo, già sottoposto al regime degli arresti domiciliari, è stato sorpreso fuori dal luogo fissato per la sua detenzione. Il prevenuto, come disposto dall’A.G. inquirente, è stato accompagnato nuovamente presso il proprio domicilio, in regime di detenzione domiciliare, nelle more della celebrazione del rito direttissimo.

Redazione
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