giovedì, Aprile 25, 2024

POMEZIA, CALCIO A 5: FORTITUDO 5-4 CON LA FENICE

Ospiti invece reduci dal KO e vogliosi di un pronto riscatto: ma, pronti-via, vengono messi subito alle corde in avvio dalla verve dei pometini. In particolare, dopo neanche venti secondi si scatena Zullo che conquista un penalty e emoziona subito la platea. Se ne incarica personalmente e va alla battuta e spara: ma è strepitoso D’Andrea a dire di no. Risposta Virtus dall’altro lato: galoppata mancina di Rossi, il migliore nel club ospite, che dal fondo con la punta va di giustezza ad appoggiarsi su Briotti per la conclusione da breve distanza, ma è alta.
Nella Fortitudo debutta Ryo Anada, il talentuoso giapponese che prova in tutti i modi a mettere in mostra le proprie qualità e al 5°, imbeccato da Raubo, si gira in un lampo e lascia esplodere il destro: che parata del portiere ospite. Contro-replica Fenice con la bordata di Briotti dal vertice destro e incrocio dei pali sonante per lui. Il match entra nel vivo. Quarto d’ora, punizione flash arretrata per Cavalieri che sfrutta, forse, una decisione estemporanea nella esecuzione di uno schema preordinato e lascia partire un mancino velenoso: la palla è in rete. Fortitudo Futsal Pomezia in vantaggio col suo numero 4 su uno schema da inattiva che sembra essere, in questa fase, la soluzione più funzionante: perché subito dopo da corner, arriva la staffilata di Zullo che mira all’angolino laddove De Simoni, da sotto-misura trova il tempo e fa 2-0 Fortitudo. Raddoppio e fase di dominio dei pometini: prima del gong grande chance per il tris ancora Zullo su inattiva alla dinamite e palo clamoroso. Applausi per lui.
Il secondo tempo è spettacolo vero. Con la Fortitudo che gestisce il pallino e alza i ritmi e la Virtus Fenice che prova a rientrare in partita con ripartenze veloci. Stesso copione in avvio: ancora palla inattiva mancino imprendibile di Cavalieri che buca il portiere: e al primo minuto la Fortitudo si porta sul 3-0. Applausi e gioia il marcatore, autore di una doppietta prestigiosa.
La Fenice prova a rialzarsi con Briotti, molto attivo, che va nel corridoio per Rosini allargando tutto lungo linea: palla perfetta per Semprini che incredibilmente spreca da due passi. Che chance. Però poi, dopo la splendida trama di Raubo che danza sul pallone in una azione in solitaria e chiama il portiere ad uno strepitoso intervento, arriva il beak decisivo di Rosa in mediana e la progressione con elegantissimo assist a Briotti: un cioccolatino invitantissimo che non si può sprecare, ed è 3-1.
Partita riaperta al decimo anche se è la Fortitudo ad andar vicinissima al poker e a far la partita, con il vibrante Anada che traccia un assist d’oro per Carotenuto: palla a rimorchio per Zullo a botta sicura e fuori. Incredibile chance e mani nei capelli per lui. Non è finita su corner ancora Zullo prova la magia col tacco. Che giocata pazzesca: sarebbe venuto giù il Palalavinium.
Nel momento clou però, ancora Briotti in riconquista, stessa azione di prima, piatto di Rossi e sono due! 3-2, tutto in gioco con Rossi che rimette in discussione il risultato e poi, sulla falsariga prosegue con una identica manovra: Briotti-Semprini palla ancora verso Rossi che scivola da sottomisura ma rialza ed è tap-in, ed è 3-3. Risorge la Fenice e Rossi esulta all’impazzata. Ma i pometini non stanno a guardare e rialzano i ritmi. Sale in cattedra Raubo, lucidissimo nell’assist per Zullo che è solo e non sbaglia: 4-3, ed è un gol pesantissimo quello del prolifico numero sette; braccia al cielo e grande gioia. Ma anche un Raubo ispiratore: verticale per Anada che ha il tempo di caricare il mancino piazzato e prodezza del portiere. Rammarico per lo shogun pometino che non riesce a trovare il gol dell’esordio, ma ancora Raubo a scatenarsi come un leader grintoso. Conquista palla va su Zullo che si gira in un fazzoletto e infila la palla in rete, e sono 5. La mette al sicuro e festeggia raggiante Zullo e la Fortitudo adesso gioca sugli scudi.
Ma non è ancora finita, perché su azione fotocopia alle precedenti Giordano in orizzontale tra una selva di gambe trova ancora Rossi in estirada e sono 4. Tris di Rossi che capitombola per raccoglierla e provarci. Ma non succederà: sul gong, genialata di Raubo che a porta vuota calcia da distanza siderale, D’Andrea la para fuori area e viene espulso. Ultima chance da tiro libero sui piedi di Anada chiamato a gran voce dal pubblico quando manca un secondo: parte Anada con la bomba ma niente da fare.
E finisce qui, la pirotecnica sfida tra Fortitudo e Virtus Fenice sorride ai pometini, è 5-4 ed la 4°vittoria di fila per Esposito e i suoi, in un gran match ricco di spettacolo e di emozioni in campo, i pometini allungano la scia di vittorie, e ora sognano in grande.

Redazione
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