venerdì, Marzo 29, 2024

LAZIO, BILANCIO, IL CONSIGLIO APPROVA IL DEFR 2017-2019

Il Defr illustra gli interventi della manovra 2017, a cominciare da quelli che interessano le tasche dei cittadini: la riduzione della maggiorazione dell’addizionale regionale dell’Irpef per i redditi superiori ai 35 mila euro; la conferma, per il biennio 2017-2018 dell’esenzione dell’addizionale Irpef per i soggetti con reddito inferiore a 35 mila euro oltre alle esenzioni previste per il 2016 per alcune tipologie di contribuenti; l’eliminazione del ticket regionale sulle prestazioni sanitarie di specialistica ambulatoriale a partire dal 1 gennaio 2017. Proseguono inoltre l’attuazione del piano di rientro dal disavanzo sanitario e il processo di dismissioni patrimoniali.

Nel corso della sua relazione introduttiva al Defr, l’assessore al Bilancio, Alessandra Sartore, ha ricordato alcuni emendamenti accolti durante i lavori in quarta commissione: il riconoscimento delle attività storiche per coloro che operano nelle aree pubbliche; le misure integrate per ridurre il rischio idrogeologico; le specifiche politiche per il potenziamento dell’offerta turistica; il proseguimento sia delle azioni di riqualificazione industriale delle aree interessate da complesse situazioni di crisi sia delle azioni per il potenziamento delle reti infrastrutturali viarie; le azioni per una maggiore coesione sociale attraverso l’abbattimento delle barriere architettoniche; la rimodulazione dei canoni di locazione per le fasce più deboli della popolazione; il sostegno agli interventi per il “durante” e per il “dopo di noi” per le famiglie con disabili. Agli emendamenti in commissione Bilancio se ne sono aggiunti alcuni altri d’Aula.
Il documento contiene una serie di dati economici e di analisi, alla base delle politiche di bilancio che hanno caratterizzato l’azione del governo regionale nel periodo più recente e che incidono sugli scenari programmatici di medio-lungo periodo. Secondo il Defr, l’economia regionale è in fase di recupero dei livelli di attività pre-crisi, l’occupazione è moderatamente aumentata, il tasso di disoccupazione è sceso, nel 2015, di 0,7 punti percentuali, portandosi all’11,8 per cento. Con il Patto per il Lazio, siglato tra i Governi nazionale e regionale a fine maggio le politiche settoriali hanno trovato sostegno alla copertura dei fabbisogni finanziari della Regione Lazio. Ampio spazio trova nel Defr la descrizione delle politiche pubbliche programmate e pianificate per l’attuale legislatura, suddivise in sette macro aree d’intervento: razionalizzazione delle partecipazioni societarie, investimenti nel settore audiovisivo, diritto allo studio, servizi socio-sanitari, ambiente e territorio, trasporto pubblico locale, welfare regionale.

“Nel 2017 – ha dichiarato Sartore nel corso del suo intervento – l’impulso pubblico alla crescita economica regionale deriverà principalmente dalla conclusione di alcuni investimenti strategici in ambito infrastrutturale, a cui si aggiungerà l’effetto dell’avanzamento di progetti per una spesa stimata di 1,6 miliardi di euro. Nello stesso anno saranno avviati progetti per complessivi 1,53 miliardi”.

Redazione
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