Non è stato ancora emanato alcun comunicato stampa ufficiale da parte del comune e non abbiamo avuto modo di vedere il documento che ratifica le dimissioni da parte del sindaco rutulo; restiamo quindi in attesa di conoscere i dettagli della vicenda. Di documenti ufficiali però ce ne sono a sufficienza per poter affermare che quasi tutti i consiglieri comunali si sono dimessi in massa nel corso della mattinata odierna: dopo le firme di Acquarelli, Corso, Iacoangeli, Sperandio, Tantari e Volante sono arrivate le ufficialità anche di quelle di Fanco e Meneghello per la maggioranza e di Occhiodoro, Ludovici, Rossi, Mauro Giordani per il blocco dell’opposizione. A queste si somma anche la firma della consigliera Cristina Capraro, la quale potrebbe parlare in giornata con un comunicato stampa. La prima lettera di dimissioni della giornata odierna era stata siglata dal vicesindaco e assessore all’ambiente Lucia Estero. Tutto è stato protocollato e spedito al Prefetto di Roma e ora, viste le circostanze, dovrebbe arrivare l’ufficialità dello scioglimento della massima assise rutula. Regolamento alla mano, le tredici firme dovrebbero automaticamente scrivere la parola fine per l’amministrazione Di Fiori, che si è fermata ad un mese e mezzo dalle elezioni. Gli unici a non dimettersi sono Quartuccio e Massimiliano Giordani, presidente del consiglio comunale in carica. Noi abbiamo intervistato uno dei sei consiglieri dimissionari di questa mattina, Policarpo Volante. A lui abbiamo chiesto le ragioni di questa decisione per meglio comprendere l’accaduto e le frizioni interne alla squadra di maggioranza.
{youtube}MjqMsz46kZk|730|450|1{/youtube}
