A spiegare l’articolazione del regolamento, Giuseppe Di Bella, consigliere generale dell’Associazione Luca Coscioni che più di un anno e mezzo fa aveva lanciato l’iniziativa con tavoli di raccolta firme e incontri.
L’articolato proposto al comune di Pomezia- ha continuato Di Bella – ricalca sostanzialmente la delibera sul testamento biologico ma con un cambiamento riguardo alla possibilità di rifiutare idratazione e respirazione artificiale.
Intervenuta alla conferenza indetta dall’Associazione Luca Coscioni la consigliera regionale Valentina Corrado ha definito l’approvazione del registro per i testamenti biologici una meta fondamentale per quanto concerne la libertà di scelta sancita dalla Costituzione Italiana.
Un passo in avanti sostanziale in tema di diritti umani e sociali. Così il consigliere comunale Salvatore Pignalosa ha definito il provvedimento approvato dall’assise pometina specificando che esso rappresenta il naturale epilogo di un lavoro di sensibilizzazione svolto per mesi e mesi sul territorio di Pomezia dall’Associazione Luca Coscioni supportata da diverse rappresentanze politiche cittadine.
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