venerdì, Aprile 26, 2024

CIVITAVECCHIA, APPALTO PULIZIE: L’UGL MINACCIA SCIOPERO ED ESPOSTI

Il rappresentante territoriale Fabio Paesani e la segretaria confederale Fabiana Attig, rivolgendo l’attenzione al futuro dei lavoratori hanno aggiunto: “Voler a tutti i costi far passare una linea che è fortemente lesiva per tutti i lavoratori, come quella della banca delle ore, bocciata dalla maggioranza di loro, al solo fine di portare a casa l’accordo fatto con un amministrazione priva di ogni scrupolo verso lavoratori indifesi, è quanto di più basso profilo si sia mai visto nella nostra città. Un appalto che ricordiamo, e a questo punto lo faremo presente anche agli organi inquirenti, privo della informativa antimafia, un appalto dove il consorzio entrante non ha ancora sottoscritto il contratto con l’amministrazione, un appalto dove gli oneri della sicurezza sono sotto ogni soglia minima, appena 27mila euro a fronte dei 5 milioni. E lo dimostra il modo con cui hanno tentato di svolgere le visite mediche”.
“L’Ugl rivendica, inoltre, di aver preteso la firma dei contratti di lavoro solo dopo il perfezionamento degli atti in consiglio comunale dell’incremento delle 5700 ore. Pretendere – hanno dichiarato ancora Paesani ed Attig – che le stesse vengano redistribuite su tutti i lavoratori così come deciso in assemblea insieme alla Uil e Usb riteniamo sia stata una cosa molto democratica e sindacalmente corretta perché rispettosa anche del verbale della Itl. Aver mandato una diffida di pagamento, attraverso il nostro ufficio legale, al Comune per obbligarlo a corrispondere le ultime fatture rimaste insolute del consorzio uscente – hanno sottolineato – è una cosa legittima atta a stanare la ormai trita e ritrita pantomima delle riserve contrattuali”.

Redazione
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