mercoledì, Aprile 24, 2024

RUBAVANO NELLE AUTO: ROMENI NELLA RETE

Una pattuglia in servizio sul territorio ha notato una persona sospetta, un 35enne polacco, nei pressi della via Aurelia all’angolo con via Della Libertà, mentre trafficava a fianco della sua auto, controllato da una seconda persona, un giovane di 19 anni nativo nel campo rom di Roma, che fungeva da palo. Il rumeno, infatti, stava effettuando dei movimenti all’interno di una seconda autovettura di proprietà di una straniera, asportando alcune valigie che ha collocato nella sua Peugeot. All’appostamento, hanno partecipato alcuni militari dell’arma che, al momento opportuno, sono usciti allo scoperto e hanno bloccato immediatamente il rumeno, mentre il “palo” si è dato alla fuga dirigendosi di corsa verso il centro città. Al suo inseguimento, due Carabinieri che hanno notato il giovane tentare di nascondersi in un giardino pubblico. Per cercare di depistare gli inseguitori, questi si è liberato del suo maglione, per rimanere con una maglietta a maniche corte. Scovato dai Carabinieri però, il rom ha tentato ancora la fuga ma è stato bloccato nei pressi della stazione ferroviaria. Il “socio” invece è stato portato in caserma, dove ha ammesso di aver effettuato il furto. Tra le prove che hanno inchiodato l’uomo quella di essersi ferito al braccio per rompere il finestrino posteriore dell’auto presa di mira. Mentre nella macchina dei due rom sono state trovate alcune valigie stipate nel vano bagaglio. Inoltre, nei pressi dell’auto svaligiata, i Carabinieri hanno trovato un corpo contundente utilizzato per rompere il vetro del finestrino. I due sono stati processati nella mattinata di ieri e condannati ad una pena accessoria.
(seapress)

Redazione
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