Nello specifico, i due fratelli, di sorpresa, hanno minacciato con un coltello il ragazzo e la ragazza e si sono fatti consegnare i due telefoni cellulari di ultima generazione, dandosi poi alla fuga.
Al termine di accurate indagini sviluppatesi in poco più di 48 ore, i due fratelli sono stati individuati dai Carabinieri e riconosciuti dalle vittime, anche grazie ad un particolare di un giubbotto indossato da uno dei due fratelli durante il colpo.
I due sono stati accompagnati presso il carcere di Regina Coeli, dove il GIP del tribunale di Roma ha ritenuto validi i forti indizi a carico dei due indagati ed ha convalidato il fermo.