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Lavori stradali: chiusa al traffico via IV novembre

S. MARINELLA – Due giorni di chiusura al traffico per via IV Novembre (specificatamente da via Asiago, ponte pedonale dei Carabinieri, fino al civico 11 nei pressi di via Gorizia), interessata da lavori di asfaltatura, fatta eccezione per residenti, mezzi di soccorso e forze dell’ordine, che potranno continuare ad accedere al tratto. Per i restanti cittadini invece, sarà possibile transitare in via delle Colonie e traverse, è istituto inoltre il divieto di sosta nel tratto interessato.
Ovviamente i lavori creeranno disagi agli automobilisti che già si trovano a dover far fronte ai problemi creati da via delle Colonie, ancora cantiere aperto. Finalmente, però, dopo cinque anni e mezzo dalla partenza dei lavori, sembra in dirittura di arrivo la conclusione delle opere.
Dopo l’ultimo intervento del sindaco Bacheca che ammoniva l’impresa che ha in appalto i lavori a riconsegnare l’importante arteria alla cittadinanza entro il 30 giugno, sembra che la data prevista venga rispettata. Ormai si sta lavorando sull’ultimo tratto dell’arteria, quello che porta verso l’ingresso del vecchio cementificio che potrebbe essere consegnato prima della stagione estiva. Si andrebbe a riaprire definitivamente una importante strada di collegamento tra il centro e la zona a nord della città, con un alleggerimento del traffico veicolare lungo la statale Aurelia. La strada ad alto scorrimento, è bene ricordarlo, era stata transennata per l’inizio lavori nel 2012, ma le opere si sono interrotte in varie occasioni per le difficoltà finanziarie dell’azienda che aveva vinto l’appalto. Dopo il fallimento della società aggiudicataria, il Comune ha affidato il cantiere all’impresa giunta seconda, che ha assunto l’incarico quando le opere erano state realizzate in parte. La nuova società infatti non ha fatto altro che procedere alla continuazione dei lavori che, nel frattempo, avevano interessato una fetta consistente dell’arteria, procedendo spedita dalla rotatoria di via Verdun fino ai pressi dei resti della villa romana ritrovata nel corso degli scavi, che ha costretto l’amministrazione comunale ad apportare una modifica al progetto e quindi ad una variante.
C’era quindi da risolvere il problema del ritrovamento dei reperti che la Soprintendenza aveva transennato. Per questo l’amministrazione comunale aveva dovuto preparare una variante al progetto che ha consentito, nella zona interessata dagli scavi, di realizzare un muro di contenimento in cemento per procedere poi alla messa in opera di un parcheggio ed evitare così il marciapiede. Per salvaguardare quei reperti, il Comune si è dovuto accollare un ulteriore onere economico di 150mila euro. Infine c’è da registrare la posa in opera del collettore delle acque bianche.

21/0672017

Redazione
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