giovedì, Aprile 25, 2024

La Regione Lazio leader nazionale nella lotta contro i tumori al seno: stanziati nuovi fondi per la prevenzione

Regione Lazio – Un evento pubblico con le Associazioni e la Comunità scientifica si è svolto oggi presso la Regione Lazio per fare il punto sulle strategie di prevenzione e lotta contro il tumore al seno. In apertura il presidente Nicola Zingaretti ha annunciato il più grande stanziamento di sempre destinato al rinnovo delle tecnologie e a favore delle strutture che si occupano di prevenzione per i tumori. Lo stanziamento prevede un importo di circa 13 milioni e mezzo di euro. Si tratta di una decisione storica che arriva a suggellare l’impegno profuso in questi quattro anni nell’ ampliare le politiche di prevenzione rispetto a neoplasie della mammella, cervice e uterina e colon retto. Andando ad analizzare qualche altro numero, per quanto riguarda lo screening della mammella l’incremento degli inviti nel 2016 è stato del 35% rispetto al 2013, le adesioni sono state 142mila con un crescita del 23%, i casi diagnosticati precocemente nel 2016 sono stati 774 rispetto ai 624 del 2013 con una crescita del 20%. Gli interventi chirurgici nel 2016 sono stati 6.362, + 5% rispetto al 2015 (6.057). Nei mesi scorsi la Regione Lazio, dando seguito ad una richiesta della donne, ha stabilito: l’estensione della fascia screening fino a 74 anni; l’estensione alla fascia 45-49 anni; protocolli di gestione delle donne ad alto rischio e sorveglianza attiva da parte dei centri di senologia. “Nella lotta al tumore al seno il Lazio – ha detto il Presidente Nicola Zingaretti – è oggi leader a livello nazionale”.

Il convegno declina concretamente, peraltro, una collaborazione fertile della Regione con le associazioni di volontariato, sancita con la firma de gli atti di impegno con AMOC, ANDOS, EUROPA DONNA, FAVO, INCONTRA DONNA, KOMEN, LILT, e finalizzata alla promozione della prevenzione e dei programmi di screening. Nel percorso senologico di prevenzione è infatti emerso come fondamentale il ruolo del volontariato, in quanto favorisce l’accesso e l’adesione ai programmi di screening.

“Riconosciamo il grande impegno della Regione Lazio nell’organizzazione della propria rete di centri di senologia” ha dichiarato Rosanna D’Antona, presidente di Europa Donna Italia. “Ci auguriamo che il dialogo iniziato oggi, di confronto e scambio con la realtà del volontariato femminile, prosegua con iniziative concrete di coinvolgimento delle associazioni nel necessario processo di monitoraggio delle attività dei centri, che ancora devono superare importanti criticità. Europa Donna, con le associazioni del Lazio, è pronta a partecipare alla ricostruzione del piano regionale per il miglioramento della qualità della cura delle cittadine laziali”.

Redazione
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