Civitavecchia – L’estate stenta a partire a Civitavecchia. Alcuni problemi burocratici hanno rallentato i bandi per l’affidamento delle spiagge libere e per l’organizzatore di eventi estivi. Ma c’è chi si chiede se il Comune non si sia mosso troppo tardi.
È l’assessore al turismo ed al commercio Enzo D’Antò a spiegare che non è colpa dell’amministrazione perché “se tutti fossero stati in regola – ha detto – non ci sarebbe voluto molto”. Come aveva evidenziato il Sindaco sulla sua pagina social, infatti, tutti i soggetti che hanno manifestato interesse per l’affidamento dei 13 tratti di spiaggia “avevano qualche problema, ma – spiegava Cozzolino – gli stiamo venendo incontro con il soccorso istruttorio”.
Una situazione di stand by che va avanti da circa un mese, siamo quasi a luglio e ancora non c’è un cartellone di eventi estivi. “Sto ancora parlando con la Pro Loco – ha continuato D’Antò – non c’è ancora una soluzione definitiva, stiamo provando ad organizzare qualcosa con loro e valutando se sia fattibile un affidamento diretto”.
Ma secondo l’assessore pentastellato è ancora possibile salvare l’estate civitavecchiese, anche se qualche dubbio rimane soprattutto considerando che, per quanto riguarda le spiagge libere, i partecipanti al bando stanno mettendo tutte le carte in regola e all’amministrazione non resta altro da fare che attendere.
“Con il nuovo codice degli appalti le leggi sono più restrittive – ha detto il grillino – non possiamo di certo inventarci nulla. Tutti e sei i soggetti stanno facendo di corsa, ma finché non si mettono in regola possiamo solo attendere”.
Nessun errore di tempistica, quindi, secondo l’assessore D’Antò. Non resta altro da fare che attendere a braccia conserte l’evolversi della doppia vicenda mentre i civitavecchiesi osservano una marina spoglia, spiagge sporche ed un degrado crescente in una città che ormai sembra rassegnata e disillusa. (Seapress)
Civitavecchia, estate in stand by
