venerdì, Aprile 19, 2024

Civitavecchia, arrestato 20enne romeno con accuse di aggressione e omicidio ad un connazionale

Civitavecchia – I Carabinieri della Compagnia di Civitavecchia hanno arrestato durante la serata di domenica 2 luglio un 20enne romeno, gravemente indiziato del delitto di omicidio di un suo connazionale. Le manette sono arrivate a seguito di una serrata, laboriosa e incessante attività investigativa condotta dalle Stazioni Carabinieri di Cerveteri e Civitavecchia Principale e dal NOR della Compagnia di Civitavecchia, coadiuvati da militari del Nucleo Investigativo del Gruppo Carabinieri di Ostia. Grazie anche al prezioso lavoro della Squadra Rilievi, è stato possibile eseguire una minuziosa attività di sopralluogo e repertamento, a seguito del rinvenimento, avvenuto alle precedenti ore 09:00 circa, all’interno di un capanno in muratura in un’azienda zootecnica di Borgo San Martino, del cadavere di un uomo di nazionalità romena, dipendente dell’azienda che, la notte precedente, era stato brutalmente aggredito e ucciso a colpi di bastone mentre si trovava nel proprio letto. È stato appurato che l’arma del delitto fosse un bastone in legno lungo circa 140 cm, ritrovato intriso di sangue, a poca distanza dal luogo del fatto e sottoposta a sequestro. Le indagini immediatamente avviate dai militari, sotto la costante guida del Dott. Spagnolo, hanno consentito, in breve tempo, di puntare i sospetti su un connazionale della vittima, suo collega di lavoro, con cui condivideva il capanno e con cui, già in passato, aveva avuto vari dissidi. A insospettire ulteriormente i Carabinieri il fatto che il sospettato si fosse allontanato dal posto di lavoro senza avvisare i titolari, facendo così perdere le proprie tracce sin dalle prime ore del mattino. Per tali ragioni si è scatenata una serrata caccia all’uomo, anche con l’ausilio di strumentazioni e attività tecniche, che si è estesa all’intero territorio regionale, e che ha consentito, dopo una intensa giornata di ricerche, in cui numerosi reparti dell’Arma con l’impiego di oltre 100 uomini, svolgendo una scrupolosa attività informativa e di osservazione sull’intera provincia di Roma, sono riusciti a localizzare il soggetto prima su un treno partito dalla stazione di Roma San Pietro e diretto a Bracciano e, successivamente, su un autobus che da Cesano lo avrebbe portato alla stazione di Viterbo, dalla quale, probabilmente, il fuggitivo avrebbe proseguito il suo viaggio verso il nord Italia per lasciare il territorio nazionale. Verso le ore 20:00, i Carabinieri hanno fermato l’autobus su cui viaggiava il giovane e lo hanno perquisito, rinvenendo in suo possesso alcuni monili in oro, risultati successivamente di proprietà della vittima, a cui li aveva asportati dopo averla brutalmente assassinata. Infine, a seguito della notifica del provvedimento restrittivo, il fermato è stato condotto presso la Procura della Repubblica di Civitavecchia dove è stato interrogato dal Magistrato e dai Carabinieri fino a notte fonda, rendendo piena confessione circa il reato contestato. Dopo l’arresto il 20enne è stato associato alla Casa Circondariale di Civitavecchia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Il motivo dell’omicidio è riconducibile, come riferito dal 20enne durante la confessione, ad una lite con la vittima per futili motivi, legati alla loro difficile convivenza all’interno dello stesso ambiente.

Redazione
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