Cerveteri – La Virtus Aniene 3Z 1983 continua a muoversi sul mercato, ma con lo sguardo sempre rivolto al futuro. Dopo Palmegiani, anche Leonardo Mioli vestirà la maglia gialloblu nella prossima stagione. Il portiere classe ’98 è cresciuto nelle giovanili dell’Atletico San Raimondo, dove ha giocato fino allo scorso anno e dove ha anche conquistato la convocazione con la Juniores del Cr Lazio nell’ultimo Torneo delle Regioni. Il suo arrivo completa il reparto dei numeri della prima squadra e blinda a doppia mandata la porta dell’Under 19.
Mioli si dimostra subito felice ed emozionato per la sua nuova avventura: “Ringrazio la Virtus Aniene 3Z per la possibilità che mi sta dando. A parte l’esperienza al Torneo delle Regioni, non mi sono mai confrontato con realtà importanti. Ho voglia di lavorare e migliorare e sono pronto alla mia nuova sfida. Sicuramente avrò bisogno di un periodo di ambientamento, non è facile trovare le parole per esprimere l’emozione che provo. Un grazie lo voglio rivolgere anche alla mia vecchia società e, soprattutto, ai miei allenatori Marco Ninni e Davide Liberati, che mi hanno preso da zero e formato come uomo e come giocatore. Un grazie speciale va anche alla mia famiglia che mi ha sempre supportato nelle scelte”. Lo scorso aprile, Mioli aveva già avuto un assaggio del palcoscenico nazionale con la Juniores del Cr Lazio: “E’ stata un’esperienza molto importante anche se breve. Ma è stato tutto il lavoro di preparazione a darmi tantissimo. In situazioni come il TdR non ci si può permettere il minimo calo di tensione ed è stato un insegnamento soprattutto a livello mentale”. Nella sua avventura con la Virtus Aniene 3Z 1983, Mioli avrà la possibilità di lavorare con due portieri importanti come De Filippis ed Ottaviani, ma anche con un preparatore, e tecnico dell’Under 19, come Daniele Di Stefano: “Per me sarà un’opportunità per confrontarmi con persone di grande esperienza. De Filippis calca i campi da venti anni ed ha sempre giocato in categorie nazionali; Ottaviani è giovane, ma ha vinto due serie C1 ed ha già tanti anni ad alto livello sulle spalle, infine Di Stefano è stato un giocatore importante ed un tecnico all’altezza della situazione. Dovrò dare il massimo sin dall’inizio per mettere in mostra le mie qualità. Serviranno sacrificio e lavoro, che sono le doti che mi hanno portato da una piccola realtà al TdR prima e alla Virtus Aniene 3Z adesso”.
01 luglio 2017
