Lazio – Sono ripartiti gli investimenti nelle zone colpite dal sisma, nell’area del cratere. Sono nel primo giorno del bando da 2,5 milioni di euro a “Sostegno alle imprese operanti nei 15 Comuni del Lazio nell’area del Cratere Sismico”, le domande presentate sono state quasi 700. Il bando si rivolge alle microimprese con meno di 10 occupati e con un fatturato annuo inferiore ai 2 milioni di euro, inclusi i liberi professionisti e le imprese agricole. Il contributo che si può ottenere è di un massimo di 20.000 euro e deve essere destinato a progetti di investimento, coprendo fino all’80% delle spese sostenute.
“Visto il grande successo riscosso – ha dichiarato il presidente Zingaretti – la Regione Lazio sta lavorando per incrementare le risorse di questo bando con un altro milione e mezzo di euro, questo per rispondere concretamente alle richieste di sostegno agli investimenti da parte delle imprese, nelle zone colpite dal sisma. Per favorire la partecipazione, la Regione Lazio ha promosso, insieme alle associazioni di categoria del territorio, una rete di sportelli per assistere gli imprenditori nella compilazione della domanda. Un camper della Regione Lazio – ha concluso Nicola Zingaretti – è presente tutti i giorni, a rotazione, nelle piazze dei comuni del cratere sismico, per aggiornare cittadini e imprenditori sulle opportunità di contributo e finanziamento”
Il bando fa parte di un vero e proprio “Pacchetto Sisma” di tre avvisi, predisposto dall’Assessorato regionale allo Sviluppo Economico e Attività Produttive, e destinato a rilanciare l’attività economica delle zone colpite dal terremoto. Gli altri due bandi saranno lanciati a breve. Si tratta di Fondo Futuro – Microcredito, che concederà finanziamenti agevolati al tasso dell’1% fino a 25.000 euro per gli investimenti delle microimprese e di un ultimo che prevede finanziamenti a tasso zero fino a 10.000 euro per esigenze di liquidità delle microimprese.
Sisma, solo il primo giorno 700 domande per il bando regionale a sostegno delle piccole imprese
