Nell’ambito del “Piano degli interventi straordinari per lo sviluppo economico del litorale laziale”, bando pubblicato l’anno scorso dalla Regione Lazio, oltre a Cerveteri trova gloria e occasione di sviluppo anche Ladispoli. Il progetto “Litorale Ladispoli Smart City”, predisposto dall’ufficio interno speciale programmazione (UISP) del comune, è rientrato in graduatoria con il secondo punteggio più alto (58) fra i 21 comuni vincitori, ottenendo dalla Regione un finanziamento di quasi 480 mila euro cui andrà sommato il contributo comunale di 119 mila euro. “L’intervento – si legge nella relazione tecnica del progetto – consiste nel dotare gli impianti di illuminazione di un sistema intelligente di telecontrollo e tele gestione basato su tecnologia di comunicazione powerline ovvero che sfrutta la rete elettrica esistente come fosse una dorsale di comunicazione dati. La rete elettrica dunque diventa smart e potrà essere utilizzata non solo come mezzo per trasportare energia (utilizzo tradizionale) ma anche come mezzo di comunicazione ad alta velocità, questo consentirà di implementare servizi innovativi al servizio dei cittadini con un intervento poco invasivo e dai costi ridotti in quanto non sono necessarie opere perimplementare infrastrutture aggiuntive.” Il progetto si basa sul concetto di smart city, ossia città intelligente in cui uno sviluppo economico ecosostenibile si sposi con un’alta qualità della vita attraverso l’utilizzo efficiente delle infrastrutture di rete. Tra gli obiettivi: -Dotare gli impianti di illuminazione di un sistema di telecontrollo e tele gestione che ne consenta una gestione ottimale e programmata dei flussi luminosi e di una manutenzione mirata ed efficace, grazie a segnalazioni automatiche ed in tempo reale di guasti/anomalie che occorrono sull’impianto. Ottenere una regia totale dell’impianto. – Implementare, sulla zona litoranea servizi innovativi per la cittadinanza ed i turisti sfruttando la rete elettrica della pubblica illuminazione come nuova infrastruttura di trasporto dati a banda larga, in particolare rivolti alla sicurezza del cittadino ed al controllo del territorio. Saranno create isole digitali con spazi wi-fi e illuminazione al led. L’illuminazione pubblica sarà gestita come una sorta direte civica in cui i pali della luce diventano un supporto per dispositivi come telecamere e antenne wi-fi. Il sistema sarà composto da 18 nuove Telecamere e da una unità di registrazione NVR il cui posizionamento sarà concordato con la Polizia Municipale. I dispositivi da installare fanno sì che la rete elettrica si comporti a tutti gli effetti come una tradizionale rete LAN per computer. Sono previsti 19 hotspot wifi, uno ogni 100 mt. Nell’ambito del progetto verrà altresì realizzata un’applicazione (app), quale nuovo contenitore di informazioni multimediali consultabili tramite smartphone e tablet e aggiornabile periodicamente attraverso il web. L’app avrà una funzione di promozione turistica e culturale, mettendo a disposizione degli utenti informazioni sugli eventi turistici e culturali di maggiore rilievo con l’aiuto di foto e schede. Secondo l’analisi dei flussi effettuata (analisi costi benefici) il progetto “Litorale Ladispoli Smart City” potrà beneficiare di circa 150mila visitatori all’anno che, considerando una spesa media per servizi turistici, ristorativi e balneari di 30 euro al giorno, determina un impatto di ricaduta economica per Ladispoli di 4,5 milioni di euro, a fronte di un investimento di circa 600mila euro. Gli interventi riguarderanno il Lungomare Marco Polo, il Lungomare Regina Elena e quello di Marina di Palo. I tempi direalizzazione previsti perrendere “smart” il litorale ladispolano sono di nove mesi. (fonte www.terzobinario.it)
IL LUNGOMARE DIVENTA SMART: FINANZIATI 480 MILA EURO DALLA REGIONE LAZIO
