sabato, Aprile 27, 2024

Santa Marinella, estorceva denaro ad un anziano fingendosi guaritore

Santa Marinella – Operazione fulmine dei Carabinieri della stazione di Santa Marinella, per bloccare e arrestare un 19enne marocchino abitante in città, per il reato di estorsione aggravata continuata. L’operazione, eseguita dai militi del maresciallo Roberto Bernardini, coordinati dal Capitano Orlando, è scattata dopo la denuncia presentata dalla vittima, D.C 71enne pensionato il quale, dopo oltre un anno di angherie subite da parte del giovane che lo aveva ripetutamente minacciato, anche di morte, per costringerlo a consegnargli somme di denaro sempre più ingenti, per un totale di oltre 1.000 euro.
Dopo l’ennesima richiesta di 250 euro, seguita dalla pesante minaccia di uccidere sua moglie in caso di mancato pagamento, la vittima ha trovato il coraggio di recarsi dai Carabinieri e denunciare quanto stava subendo.
I militari, hanno predisposto un perfetto servizio di osservazione, in attesa che l’aguzzino si presentasse dall’anziano per riscuotere la somma richiesta.
Una volta consegnati i soldi, i Carabinieri sono interventi, bloccando lo straniero e recuperando la somma che è stata restituita immediatamente al legittimo proprietario.
L’arrestato invece è stato portato nel carcere di Civitavecchia a disposizione dell’autorità giudiziaria. Per l’anziano pensionato quindi finisce un incubo iniziato un anno fa quando il signor D.C. fidandosi di quel ragazzo di colore, gli confidava dei suoi problemi per le condizioni in cui versava la moglie. Il marocchino, approfittando dello stato labile dell’anziano, gli faceva delle promesse, assicurandogli che dietro il pagamento di 450 euro, avrebbe consentito con i suoi riti magici di guarirgli la consorte. Un giorno, il signor D andò a cercare lo straniero, per dirgli che le sue magie non avevano prodotto effetti positivi sulla moglie. L’uomo, irritato, minacciò allora il pensionato di tagliargli la gola e di far venire un tumore alla consorte. Inoltre, lo obbligò a versare dei soldi ogni mese altrimenti avrebbe fatto intervenire dei suoi amici per eliminarlo. Il 18 giugno scorso, il marocchinoandò a casa del pensionato e gli chiese i soldi, altrimenti avrebbe ucciso la moglie. Ormai in preda alla paura, l’anziano si è rivolto ai Carabinieri che gli hanno consigliato di consegnargli i 400 euro chiesti, fissando l’appuntamento nei pressi del campo sportivo. Tre carabinieri in borghese si sono nascosti nei punti strategici dell’impianto e, subito dopo la consegna del denaro, sono usciti fuori e lo hanno acciuffato trovandogli i 400 euro in tasca. È scattato quindi l’arresto e il trasferimento al carcere di Civitavecchia. «Ringrazio i Carabinieri per quello che hanno fatto – dice piangendo D.C. – perché mi hanno liberato da un incubo. Stavo vivendo male da un anno e loro, in pochi giorni, mi hanno fatto ritornare alla vita. Ora spero che le forze dell’ordine possano rimandare al suo paese il marocchino perché io devo pensare solo a mia moglie». (Seapress)

Redazione
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