venerdì, Marzo 29, 2024

Asl Rm4: assunti 13 nuovi infermieri

Un’importante boccata d’ossigeno alla Asl Rm4. La direzione aziendale ha infatti appena assunto 13 infermieri a tempo indeterminato: dopo aver rappresentato alla Regione le difficoltà causate dalla carenza dell’organico, soprattutto in previsione del periodo estivo, ha ottenuto l’autorizzazione a far scorrere le graduatorie di Collaboratore Professionale Sanitario categoria D.

“Le preoccupazioni lamentate dai sindacati in merito alla carenza di personale sanitario sono quindi superate, vista l’immissione in ruolo dei nuovi infermieri avvenuta con la delibera nr. 1053 del 07 luglio scorso – hanno spiegato da via Terme di Traiano – un segnale positivo anche per tre degli infermieri che già lavoravano per l’azienda, inseriti nelle liste del precariato, che hanno visto il loro contratto trasformarsi da tempo determinato a tempo indeterminato. Il nuovo personale sanitario – hanno concluso – garantirà la continuità assistenziale all’utenza e darà modo agli infermieri già presenti che finora hanno dimostrato una grande professionalità e disponibilità, di svolgere il proprio lavoro con maggiore serenità”.

È stato il Direttore generale Giuseppe Quintavalle a spiegare come verranno distribuite le nuove risorse che entreranno in servizio con contratto a tempo indeterminato dal 1 agosto 2017. “Sono state verificate le attuali criticità in ordine alle assenze maturate e alle necessità del periodo estivo – ha spiegato ringraziando il direttore amministrativo e quello del personale per il tempestivo lavoro svolto – e si è convenuto che non si rende necessario coprire le assenze presso l’ospedale Padre Pio a seguito dell’accorpamento Ortopedia – Chirurgia che ha liberato temporaneamente risorse infermieristiche per la copertura dei turni. Pertanto si rende necessario al momento destinare i 10 operatori nel modo seguente una unità al Distretto 4 Capena a copertura del trasferimento in essere a partire dal 1.8.2017, una unità al CSM Morlupo, tre all’Ortopedia ospedale San Paolo, tre alla Medicina del San Paolo e due al Pronto Soccorso del San Paolo. Tale destinazione andrà rivalutata, superate le criticità del periodo estivo, al fine di dare copertura alle assenze maturate per pensionamento, trasferimento, decesso, mentre assenze provvisorie (lunghe malattie, gravidanze, aspettative non retribuite) – ha concluso – potranno trovare copertura con personale con contratto a tempo determinato.

Altra novità riguarda la partenza, da lunedì, del “Piano regionale di Abbattimento delle liste di attesa 2016-2018 ” a cui ha aderito la Asl Roma 4.

Il piano regionale è stato approvato con decreto del Commissario ad Acta e prevede un sostanziale aggiornamento del vecchio piano per le prestazioni di specialistica ambulatoriale, con alcune novità riguardanti i criteri per l’individuazione degli ambiti di garanzia e i progetti straordinari per l’abbattimento delle liste di attesa. Il decreto è il frutto di un ampio accordo e di un lavoro di condivisione e studio della Regione Lazio con le organizzazioni sindacali (Cgil, Cisl e Uil) e quelle della Medicina Generale. Con il nuovo piano regionale per le liste d’attesa è prevista l’indicazione da parte del medico prescrittore del grado di urgenza della prestazione richiesta sulla base di criteri clinici condivisi. Il medico, sottoscrivendo la ricetta, potrà assegnare 4 priorità: U – Urgente da eseguire entro 72 ore; B – Breve da eseguire entro 10 giorni; D – Differibile da eseguire entro 30 giorni per le visite e 60 per le prestazioni strumentali; P – Programmata da eseguire entro 180 giorni.

Per rispettare le classi di priorità, il decreto mette a punto un governo delle liste d’attesa con la netta distinzione in due flussi: Primo accesso (ovvero le prime visite e le prime prestazioni diagnostiche e terapeutiche, con il primo contatto con il paziente che pone la questione al medico); Presa in carico (il paziente viene preso in carico dal medico e seguito nel suo percorso di diagnosi e cura, con le prenotazioni delle prestazioni di controllo effettuate direttamente dal medico o dalla struttura). Sarà dunque il medico di medicina generale a prenotare la prestazione necessaria e ad assegnare al paziente luogo e data del controllo mediante un software che comunica con il Recup regionale.

La Als Roma 4 ha organizzato e programmato la propria rete di offerta di prestazioni ambulatoriali, e prevede l’abbattimento dei tempi di attesa per le seguenti prestazioni: ecografie, visite cardiologiche, visite oculistiche, visite ortopediche.Tale abbattimento delle liste di attesa è previsto presso tutte le strutture ambulatoriali della Asl Roma 4. (seapress)

Redazione
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