Riceviamo e pubblichiamo da Franco Caucci: «Le riflessioni nascono spontanee, esordisce Franco Caucci, Presidente di Rinnovamento Democratico Cerveteri, domenica 19 marzo Il Circolo Territoriale del Partito Democratico a Cerveteri vivrà una pagina storica, protagonisti i candidati a Sindaco Franco Borgna, Juri Marini e i tanti iscritti del PD che potranno scegliere il proprio candidato a Sindaco. Tanti pseudo sostenitori della democrazia e del rinnovamento esprimono messaggi denigratori sull’operato in atto nel Circolo Territoriale Cerveteri. I soliti volti noti, millantatori che devono rifare i conti perché si presentano in sede di Direttivo in 4: sicuramente potrebbero riunirsi in una cabina telefonica. In merito al Consigliere capogruppo sarò breve e conciso, non accetto che si sparli a vanvera, non basta la cravatta. Tanti i discorsi, spesso lontani dai cittadini, la gente non vuole ascoltare polemiche, vuole i fatti. Il Direttivo di ieri ha decretato positivamente l’egregio lavoro avviato dalla Segreteria di Maurizio Falconi, sono stati approvati tutti i punti posti all’ordine del giorno anche se i franchi tiratori hanno tentato di sabotare il Direttivo. Per tutte le scadenze previste, sono stati raggiunti i risultati attesi, oltre ai progetti politici, sono state presentate le linee guida a cui si dovrebbero attenere i Consiglieri del PD. Alla luce di ciò Rinnovamento Democratico è fiero di aver sostenuto l’invio delle comunicazioni di espletamento delle PRIMARIE affinché gli aderenti del PD Cerveteri possano scegliere liberamente il proprio candidato, sulla base del lavoro svolto e della serietà con cui si è determinato questo progetto futuro in pochissimi giorni. Ringrazio il Segretario Maurizio Falconi che per non peggiorare le cose ha ritenuto far scivolare tutte le illazioni inutili e gratuite poste da chi di democrazia non ha vera cognizione. Non da ultimo le cifre comunicate sulla stampa non sono affatto veritiere, adesso capisco perché chi sparla è irritato e chiede al proprio elettorato di non votare. Al contrario, noi trasparenti e liberi abbiamo dimostrato con l’invio di oltre 1000 inviti per le PRIMARIE dei candidati a Sindaco di voler intraprendere un percorso di condivisione unitaria e di apertura, questo è un atto dovuto di vera democrazia».
