Riceviamo e pubblichiamo: “Campo Progressista con Giuliano Pisapia che, insieme ad Articolo 1 – Movimento Democratici e Progressisti, ha già formato gruppi parlamentari unici alla Camera e al Senato, dopo una serie di incontri con diverse realtà della città ha deciso di giocare una partita autonoma alle prossime elezioni amministrative di Ladispoli. Considerando il quadro che si è venuto a creare e la realtà cittadina sempre più immersa – come molti enti – in difficoltà di ordine finanziario e sociale. Poiché circolano solo nomi e sembra che solo intorno a questi, per quanto stimabili, si sia avviata e poi avvitata una campagna elettorale sottotono, ignorando i veri temi di confronto, ci riserviamo ancora di verificare quale sarà la figura che interpreterà il nostro progetto che decideremo alla fine del percorso che abbiamo costruito. Una fase, come dicevamo, difficile per gli enti locali per una serie di politiche dissennate che hanno portato, incrociandolo con la crisi, ad uno stato di perenne difficoltà che siamo chiamati ad affrontare. Lontani dalla demagogia e dal populismo che ormai dilaga. Volendo recitare un ruolo che, come nello spirito di Campo Progressista, possa essere da collante e di spinta al confronto, e non avvitato su manovre puramente elettoralistiche che non ci interessano. Il progetto sta suscitando notevoli attenzioni, sia sul piano nazionale che a Ladispoli. Accogliamo chi ha aderito da subito, e chi lo sta facendo in queste ore, dopo l’iniziativa di presentazione nazionale al Brancaccio. Per completare la proposta amministrativa da condividere con i cittadini, abbiamo intanto fissato un incontro con il Vice Presidente della Regione Lazio Massimiliano Smeriglio per affrontare anche i rapporti con gli enti sovracomunali. I temi da mettere al centro del dibattito locale devono essere pochi e chiari, con una risposta che deve essere comprensibile e che, ad un primo sguardo, viene riconosciuta e possibilmente condivisa. Li riassumiamo in ordine sparso così come emersi nei diversi incontri: mantenimento dell’acqua pubblica, attenzione e preservazione dei beni comuni; stop al consumo di suolo e riqualificazione urbana; rotazione degli apicali, valorizzazione delle risorse interne, con una politica complessiva sul personale che ipotizzi anche un rinnovo e un rafforzamento del personale; intervento a più livelli sulla fiscalità comunale e politiche del cittadino; intervento radicale sulla costa e politiche del demanio. Queste le nostre priorità, in un quadro evidentemente di un passaggio nuovo, dopo ciò è accaduto a livello nazionale, dove le politiche renziane hanno diviso quel mondo storico del centrosinistra. Riteniamo che questa debba essere la strada da seguire, dentro ad un contesto in cui ci è evidente la necessità di costruire un progetto che possa riportare alla vita politica amministrativa anche coloro che pagano con il disincanto questa fase, tra l’inasprimento della crisi e le prospettive del futuro”.
VERSO LE ELEZIONI – LA PROPOSTA DI CAMPO PROGRESSISTA E ARTICOLO 1 MOVIMENTO DEMOCRATICI E PROGRESSISTI
