giovedì, Aprile 25, 2024

Cerveteri, contrordine della Camassa sugli scarrabili

Cerveteri – Non è stato tradito un certo imbarazzo da parte dell’amministrazione per quel comunicato dell’ufficio comunicazione della Camassambiente – Asv, arrivato come un fulmine a ciel sereno il 21 luglio scorso, nel quale si comunicava alla stampa che da lunedì 24, sarebbe stato interrotto il servizio degli scarrabili itineranti per la raccolta dei materiali ingombranti e degli sfalci e delle potature. Lo sgomento negli addetti ai lavori si notava quando si capiva che per la prima volta l’azienda aveva fatto di testa sua, non concordando con l’amministrazione alcunchè. Il comunicato spiazzò tutti tanto da far commettere qualche errore ad una struttura, sia pure ancora incompleta. Quella della segreteria del sindaco ancora in formazione, ma comunque orfana in quel momento di una catena di comando presa in controtempo e sfornita di risposte adeguate. Ieri mattina proprio nel giorno che doveva essere fatidico, sempre dall’ufficio stampa della Camassa arriva un altro comunicato che rassicura gli utenti che il servizio non verrà interrotto per lo meno per un’altra settimana. Questo fatto ha reso evidente che il deficit di comunicazione era stato superato e probabilmente, una proficua azione diplomatica aveva rimesso a posto ogni cosa qualora qualcosa fosse davvero successo. Il contatto con il dottor Pallara, capo della comunicazione della Camassa, ci rassicura sull’assenza di qualsivoglia “incidente” con l’amministrazione. Ci rende edotti comunque sul fatto che tale servizio relativo agli scarrabili itineranti è un servizio extracontrattuale concordato con l’amministrazione, che l’azienda rende fino a quando non entra a regime l’isola ecologica in via di ultimazione sulla via Settevene Palo. Questo significa che essendo l’isola quasi pronta, nel giro di una settimana, al massimo due, quei rifiuti attualmente conferiti agli scarrabili dovranno essere portati a propria cura di chi li produce per essere conferiti all’isola ecologica attrezzata opportunamente. Si è parlato col dottor Pallara di una certa fatica/resistenza da parte dei cittadini di Cerenova ad entrare nell’ottica di una raccolta differenziata porta a porta, vista anche le diverse tipologie degli abitanti. Molti infatti, durante l’anno occupano le seconde case solo nel week end e poi c’è il fenomeno della sovraffollamento provocato in estate dai villeggianti. Ma con un pò di pazienza in più, sempre di meno e sempre più identificabili sono coloro che prendendo per alibi la difficoltà della differenziata esibiscono il loro menefreghismo compiendo atti di autentica inciviltà. Dello stesso avviso è l’assessora all’ambiente Elena Gubetti, riconfermata da pochi giorni all’incarico che sentita a riguardo, innanzi tutto spiega il concetto di servizio extra contrattuale: «L’amministrazione ha mediato con la Camassa tale servizio con una serie di altre cose in modo tale che non comporti nessun ulteriore futuro costo aggiuntivo per il comune. Si è ritenuto di chiederlo fino a quando non entrasse in funzione l’Isola Ecologica attrezzata in via Settevene Palo. E’ chiaro che quando questo servizio si interromperà, e si interromperà saranno ripensate delle cose e ne verranno messe a punto delle altre. Bisogna che tutti capiscano che Cerveteri ha un sistema di raccolta dei rifiuti porta a porta che cambia certe abitudini alle quali bisogna rispondere positivamente guardando il vantaggio di tutti». Certo l’avvio del porta a porta, il suo metterlo a regime, la sua implementazione in un territorio difficile nella logistica, con una cittadinanza un pò restia, in pochi in verità ma quanto bastano a far si che la maggior parte disponibile passi per maleducata e zozzona non è stata cosa semplice. (Seapress)

Redazione
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