giovedì, Marzo 28, 2024

GIOCO D’AZZARDO LA REGIONE IN CAMPO CONTRO LA DIPENDENZA

Un Piano regionale biennale da 14,4 milioni per combattere il gioco d’azzardo patologico: va avanti l’impegno della Regione per contrastare il fenomeno. Secondo i dati 2015 dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Stato, tra l’altro, il Lazio è la seconda regione italiana per spesa in gioco (oltre 7 miliardi), per numero di sale gioco (più di 500) e per macchinette da gioco (quasi 50mila terminali tra slot e videolottery). Le risorse per l’attuazione del Piano regionale no-slot arrivano in parte dal fondo sanitario regionale (9,6 mln) e in parte dal nuovo fondo antiazzardo messo a disposizione delle Regioni dal Ministero della Salute (4,8 mln). Saranno destinati alle attività di cura e riabilitazione 9,9 milioni, in particolare: Nove milioni per il potenziamento dei servizi sociosanitari e dei servizi per le dipendenze e all’istituzione di una o più strutture specialistiche riabilitative a carattere regionale per chi ha bisogno di allontanarsi dal proprio ambiente di vita per superare la dipendenza dal gioco compulsivo. Novecentomila euro per l’istituzione di un Centro regionale per il contrasto al sovraindebitamento e all’usura legati al gioco d’azzardo, che sarà gestito da uno degli enti accreditati dalla Regione. Per le azioni di prevenzione saranno invece impiegati 2,8 milioni: sono previsti il rifinanziamento e l’implementazione degli sportelli no slot attivati in tutti i distretti del Lazio, il lancio di una nuova campagna di comunicazione sociale, la promozione di attività educative nelle scuole del Lazio e il potenziamento del numero verde regionale. Al lavoro anche per rafforzare le azioni previste dalla legge regionale: la Regione finanzia con 600mila euro un percorso formativo per tutti gli operatori sanitari, sociali e del terzo settore finalizzato alla conoscenza del fenomeno del GAP, 400mila euro saranno impegnati per la predisposizione e rilascio di un marchio “Slot free” per i gestori che rinunciano alle apparecchiature per il gioco d’azzardo nel proprio esercizio commerciale, 700mila euro andranno a finanziare le attività di ricerca dell’Osservatorio regionale sul fenomeno dell’azzardo e il funzionamento dei tavoli tecnici territoriali contro il rischi di dipendenza dei giocatori. “La Regione Lazio lancia il più grande piano italiano contro il gioco azzardo patologico: più di 14 milioni di euro su prevenzione e assistenza così il Presidente Nicola Zingaretti, ringraziando “i gestori degli esercizi commerciali che aderiranno alla nostra campagna ‘NoSlot’, lanciamo il marchio ‘SlotFree’ per liberare quartieri, città e la vita di tante persone. Diciamo basta al gioco d’azzardo patologico! Nel Lazio con ‘NoSlot’ 80 sportelli regionali di informazione e prevenzione su tutto il territorio” – ha detto ancora Zingaretti. “Si tratta di un’autentica emergenza sociale: l’azzardo è una forma di schiavitù per le persone, disintegra le famiglie e le comunità ed è terreno fertile per gli affari della criminalità organizzata – parole di Rita Visini, Assessore Politiche sociali, Sport e Sicurezza, che ha aggiunto – dopo l’approvazione della legge contro il gioco patologico e dopo l’apertura di 80 sportelli regionali di informazione e prevenzione su tutto il territorio, la Regione Lazio punta a diventare un’istituzione all’avanguardia nel contrasto all’azzardo, portando i finanziamenti no-slot da 2,5 milioni del biennio 2015-2016 a 14,4 milioni per il 2017-2018. Con questo Piano regionale potenzieremo i servizi esistenti, ne apriremo di nuovi, investiremo sull’integrazione sociosanitaria e sulle azioni educative nelle scuole” – ha detto ancora Visini.

Redazione
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